GABRIELE BASSANI
Cronaca

A fuoco il tetto della corte. Sei famiglie fuori casa

L’incendio ha distrutto 200 metri quadrati di copertura, ancora ignote le cause. Nessun ferito, deceduto un cagnolino nell’appartamento da cui è partito il rogo.

A fuoco il tetto della corte. Sei famiglie fuori casa

L’incendio ha distrutto 200 metri quadrati di copertura, ancora ignote le cause. Nessun ferito, deceduto un cagnolino nell’appartamento da cui è partito il rogo.

Un incendio all’interno di un’abitazione di cortile ha completamente distrutto un appartamento a Cesano Maderno. Nel rogo è morto il cagnolino di proprietà della famiglia che era solo in casa. È successo verso mezzogiorno in via Novara. L’incendio si è sviluppato per cause ancora in corso di accertamento all’interno di una abitazione di ringhiera situata al primo piano. Alcuni passanti hanno dato l’allarme vedendo il fumo uscire dal tetto. In quel momento nella casa da cui è partito il rogo non c’era nessuno: la famiglia è composta da una giovane coppia di genitori con tre bambini piccoli, il padre era al lavoro, mentre la mamma si trovava con la bimba più piccola a una visita medica. Sul posto sono state inviate due autopompe, due autoscale un carro soccorso oltre a pattuglie di polizia locale e carabinieri. Le fiamme hanno coinvolto 200 metri quadrati di tetto, distruggendo tutto l’appartamento.

I vigili del fuoco hanno trovato all’interno il piccolo cane della famiglia, purtroppo ormai morto per intossicazione da fumo. Il sindaco Gianpiero Bocca si è recato sul posto per verificare la situazione e ha incontrato la famiglia colpita dall’incendio della casa che ha riferito trattarsi di immobile di proprietà, con un mutuo bancario ancora acceso. Completate le operazioni di spegnimento nel tardo pomeriggio, i pompieri hanno effettuato le verifiche statiche dell’edificio, disponendo l’inagibilità, a titolo precauzionale dell’intero complesso immobiliare all’interno del cortile. Complessivamente sono 5 i nuclei famigliari che risultano ufficialmente sfollati, oltre alla famiglia che ha avuto la casa completamente distrutta. "Al momento non abbiamo richieste di intervento diretto per fornire sistemazioni di emergenza, perché le persone coinvolte hanno una rete famigliare di sostegno – il punto del sindaco –, ma stiamo monitorando la situazione per intervenire in caso di necessità".