
di Alessandro Crisafulli
Sprint finale, dopo un iter durato quasi un decennio e molti ritardi, per i lavori di riqualificazione dell’ala Ovest di Villa Tittoni, dove nascerà un auditorium polifunzionale da 200 posti. Una struttura che, in teoria, farà fare un salto di qualità alla proposta culturale e artistica della città. Lo annuncia l’assessore alla Cultura Cristina Redi che, come tutta la Giunta, tiene a completare la maxi opera entro la fine di questo mandato.
"È in fase di conclusione e speriamo di inaugurarla presto, già in questa primavera, con una serie di eventi per più giorni, compatibilmente con quanto potremo fare per la pandemia", conferma l’assessore Redi. Si tratta di uno spazio polifunzionale che potrà ospitare eventi culturali di varia natura, dai piccoli concerti alle mostre, agli usi culturali pubblici promossi da associazioni e gruppi di cittadini. Il progetto, approvato nel 2016, era stato rivisto nel 2018 per essere adeguato alle nuove norme in materia di sicurezza impiantistica e, in seguito, a richieste di modifiche da parte della Soprintendenza ai beni culturali.
Tutto ciò ha richiesto la nomina di un pool di esperti per la redazione di una variante di progetto, che si è conclusa a metà 2019. Sulla variante si è quindi espressa la Soprintendenza, che ha finalmente autorizzato il progetto. "Dentro potranno accadere molte cose perché è un luogo molto flessibile – sottolinea Redi – Ci sarà lo spazio per i cittadini che avranno proposte; per le associazioni desiane che aspettano da tempo una struttura simile; e poi per tutte altre proposte di attività che arriveranno all’Amministrazione comunale".
L’intervento ha previsto il restauro della facciata dell’ala Ovest, la modifica degli impianti elettrici e meccanici, il consolidamento dei solai al primo piano della zona Info point, alcune modifiche richieste esplicitamente dalla Soprintendenza per garantire maggiore sicurezza alle future esposizioni, la formazione di cunicoli e vespai di aerazione per preservare lo spazio dall’umidità.
"Il pavimento sarà interamente rivestito di legno – aggiunge l’assessore – Ora stiamo attrezzando la sala con impianti all’avanguardia nella diffusione di suono e immagine". L’importo complessivo dei lavori, inclusi i costi aggiuntivi determinati dalla variante, è di 576mila euro. Andrà a incastonarsi tra la biblioteca civica e il resto di Villa Tittoni, con il Museo Scalvini permanente e le altre proposte culturali che vengono organizzare nel corso dell’anno.