REDAZIONE MONZA BRIANZA

Accesso agli atti negato in Comune. Caso in prefettura

Accesso agli atti negato ai consiglieri di minoranza, il gruppo Progetto in Comune scrive al prefetto e contesta le...

Accesso agli atti negato ai consiglieri di minoranza, il gruppo Progetto in Comune scrive al prefetto e contesta le giustificazioni dell’Ufficio tecnico. L’opposizione in consiglio comunale segna quella che ritiene una negazione dei propri diritti.

In ballo ci sono le richieste di accesso agli atti su due questioni delicate. La prima riguarda il complicato intervento di riqualificazione di Palazzo Rovelli e in particolare il piano integrato di intervento della corte adiacente, per il quale è aperta una procedura di bando. L’altra riguarda un ricorso al Tar su un permesso edilizio, per il quale il Comune ha stanziato 9000 euro per la difesa. "La giustificazione (firmata dal responsabile dell’area tecnica, e non dal segretario comunale) – scrive Vincenzo Di Paolo, capogruppo di Progetto in Comune – è che trattandosi di atti endoprocedimentali occorre fare un differimento dei termini per l’accesso. A nostro avviso questa argomentazione non può valere nei confronti di richieste presentate da consiglieri comunali, che seguono un iter diverso rispetto all’accesso agli atti fatto da singoli cittadini o persone che hanno un interesse legittimo all’interno di un procedimento.

Il punto politico è anche un altro: ogni volta chiediamo informazioni, cerchiamo di entrare nel merito e il sindaco non risponde e ripete di rivolgersi presso gli uffici comunali per avere delle risposte. Quindi ci rivolgiamo agli uffici, ma veniamo nuovamente rimbalzati. Pare che tutto sia avvolto da un mistero, viene il sospetto che qualcuno abbia qualcosa da nascondere". Il sindaco Andrea Basilico si chiama fuori: "La mia indicazione è sempre stata quella di dare massima trasparenza e rispondere il più velocemente possibile. Abbiamo anche modificato il regolamento riducendo i tempi di attesa".

Da parte sua Antonio Sala, responsabile dell’Ufficio tecnico comunale precisa: "In accordo col segretario comunale, non ho negato l’accesso agli atti, ma ho differito i tempi di risposta, proprio perché ci sono dei procedimenti in corso e io sono tenuto a tutelare dati contenuti in quegli atti per non incorrere in violazioni. Ho scritto che siamo disponibili a fornire tutte le spiegazioni tecniche, verbalmente e di persona in ufficio, ma non si è presentato nessuno".

Ga.Bass.