Aveva accoltellato un trentenne dopo una lite in un bar. Per questa vicenda, accaduta lo scorso 6 agosto in via Santi Pietro e Paolo a Lissone, l’aggressore, brianzolo coetaneo della vittima, ha concordato con la Procura di Monza per l’accusa di tentato omicidio una pena di 3 anni e 8 mesi di reclusione, che ieri è stata accolta dal gip Gianluca Tenchio. L’episodio era avvenuto poco dopo le 17 lasciando i residenti della tranquilla cittadina brianzola sotto choc nella calda giornata estiva. I carabinieri e i soccorsi sanitari del 118 avevano trovato l’uomo ferito gravemente ma cosciente. La vittima, un giovane di 30 anni, presentava ferite da taglio. Era emerso come l’aggressione fosse avvenuta dopo una discussione animata tra il 30enne e un altro individuo, la cui identità inizialmente era sconosciuta perché la persona era riuscita a fuggire. Ma le indagini dei militari erano poi riusciti a dare un nome all’aggressore che, ieri, ha deciso di uscire dalla scena giudiziaria con un patteggiamento. S.T.
CronacaAccoltella un trentenne al bar: 3 anni e 8 mesi di reclusione