STEFANIA TOTARO
Cronaca

Accoltellato per l’affitto. Sarà perizia psichiatrica

L’ha ottenuta la difesa del cubano autore dell’omicidio del padrone di casa. La brutale aggressione forse dopo un litigio sul costo del posto letto.

Accoltellato per l’affitto. Sarà perizia psichiatrica

Sarà sottoposto a perizia psichiatrica Johnatan Fals Reyes, il cubano di 29 anni fermato lo scorso giugno per l’omicidio di Adam Iulian, il romeno 48enne che lo ospitava nella sua abitazione in centro a Desio. A chiederlo è stata la difesa dell’indagato, ancora detenuto in carcere e il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Monza Andrea Giudici ha accolto la formula dell’incidente probatorio. Da sondare se il cubano fosse capace di intendere e di volere. "Non l’ho ucciso io, non avevo debiti per l’affitto", ha sostenuto Fals Reyes, che era risultato sotto l’effetto di droga e in evidente stato di agitazione e ha colpito la vittima con una raffica di coltellate sul ballatoio della casa di ringhiera, prendendolo anche a calci. Una reazione che i periti dovranno accertare. La risposta a dicembre. Adam Iulian viveva con la compagna, alla quale è intestata l’abitazione. Se la cavava con lavoretti da operaio e muratore. Ma arrotondava, a quanto pare, anche con affitti in nero, sempre nella vecchia casa di corte di via Matteotti 33. Sul web un annuncio a suo nome, per un posto letto proprio nell’edificio: 380 euro al mese per un posto letto in condivisione. Potrebbe essere questa, quindi, la cifra oggetto del contendere nel litigio sfociato finito a coltellate. Il 29enne cubano lavorava nei locali serali. Più volte era stato fermato e denunciato, anche per detenzione di armi bianche. Ad allertare il 112 i vicini. I militari della Compagnia di Desio lo hanno individuato e bloccato con due valigie pronto a sparire per evitare l’arresto.