
La conferenza è in programma venerdì 4 aprile alle 21 al rifugio dell’Enpa Monza in via San Damiano: per l’occasione saranno presenti volontari di Brescia
Quando si sente parlare di accumulo compulsivo, questo viene spesso unicamente associato agli oggetti. Ci si immagina case piene di cose inutili, quantità eccessive di mobili, soprammobili, vestiti e qualunque tipo di oggettistica. Ebbene, la patologia si estende anche in ramificazioni meno conosciute, come l’accumulo di animali (o sindrome di Noè).
Le persone che ne soffrono tendono a riempire la propria abitazione di animali, di specie differenti a seconda dei casi, lasciandoli a loro stessi e senza garantirgli le dovute cure. Cure che, anche con il massimo impegno, nessuno potrebbe assicurargli, considerato che sono animali costretti a convivere tra loro in numeri eccessivi. Cani, gatti e qualunque altra specie vittima di questo fenomeno vivono in condizioni degradate, senza cibo o acqua a sufficienza, privati di spazi puliti e lontani dalle interazioni sociali. Le conseguenze di tutto questo sono diverse, dai problemi di salute a quelli comportamentali. Oltre agli animali, però, sono vittime anche le persone che ne soffrono. Anche loro sono intrappolate nella loro patologia e hanno bisogno di aiuto.
Enpa Monza e Brianza ha a cuore l’argomento, in particolare a seguito dell’arrivo in gattile di 5 gatti vittime di un caso di accumulo. I gatti vivevano in 85, tutti in una casa a Brescia, e sono stati recuperati nel 2024. Proprio per sensibilizzare sull’argomento Enpa Monza ha organizzato una conferenza alla quale saranno presenti due testimoni dirette del recupero dei gatti, volontarie di Enpa Brescia. Le due relatrici saranno Paola Viviani, presidente di Enpa Brescia nonché guardia zoofila, ed Elena Selvagno, psicologa e volontaria presso Enpa Monza.
La conferenza si terrà venerdì 4 aprile alle 21 al rifugio di Enpa Monza in via San Damiano. Chi vi assisterà riceverà informazioni utili riguardo a come riconoscere e gestire i casi di accumulo di animali, il ruolo delle autorità a riguardo, le cause e i percorsi possibili per trattare il disturbo. La partecipazione è aperta a tutti e indirizzata in particolare a responsabili di rifugi e associazioni per animali, guardie zoofile, operatori dei Servizi sociali e dei centri psico-sociali. Sarà possibile seguire la conferenza dal vivo, online o attraverso una registrazione; in ogni caso è necessario prenotare compilando il form disponibile sul sito di Enpa.