ALESSANDRO SALEMI
Cronaca

Addetto alle pulizie aggredito in stazione: "Serve più sicurezza"

La sicurezza sul lavoro spesso ha a che vedere con la pericolosità dei luoghi frequentati e con il coraggio...

La sicurezza sul lavoro spesso ha a che vedere con la pericolosità dei luoghi frequentati e con il coraggio...

La sicurezza sul lavoro spesso ha a che vedere con la pericolosità dei luoghi frequentati e con il coraggio...

La sicurezza sul lavoro spesso ha a che vedere con la pericolosità dei luoghi frequentati e con il coraggio che contraddistingue la condotta del lavoratore. Così sicuramente è stato per un addetto alle pulizie della stazione di Monza, vittima di un’aggressione, sabato, per cercare di aiutare un ragazzo in pericolo. Ai primi bagliori dell’alba, alle 6 del mattino, il lavoratore è stato aggredito mentre tentava di difendere un giovane vittima di percosse da parte di un individuo.

L’uomo, dipendente della società Coopernico, azienda appaltatrice dei servizi di pulizia per Rfi, è intervenuto in difesa del giovane, ma è stato a sua volta colpito. Ferito nell’aggressione, si è reso necessario l’intervento immediato dei sanitari del 118, mentre contestualmente è stata presentata denuncia alle autorità competenti. La vittima, un cittadino egiziano residente in Italia da oltre trent’anni e padre di tre figli, è stata soccorsa sul posto e trasportata per le cure del caso. "Questo ennesimo episodio – commenta Ferdinando Sannino, responsabile del presidio di Monza della Fit Cisl Monza Brianza Lecco – evidenzia quanto sia urgente rafforzare i presidi di sicurezza nelle stazioni ferroviarie, snodi fondamentali per migliaia di cittadini ogni giorno". Sannino sottolinea come la stazione di Monza, uno dei principali crocevia ferroviari della Lombardia, necessiti di un incremento delle forze di Polizia Ferroviaria (Polfer) e di un impegno più incisivo da parte delle istituzioni e delle aziende affidatarie per garantire l’incolumità di lavoratori e utenti.

"Viviamo in un contesto sociale sempre più complesso: servono rispetto, disciplina e fermezza nell’applicazione delle regole, senza distinzioni. Chi commette reati deve rispondere delle proprie azioni, chiunque egli sia – conclude il sindacalista –. Chiediamo con forza più sicurezza, più controlli e più presenza di personale dedicato alla tutela di lavoratori e cittadini". L’episodio ha riacceso il dibattito sulla sicurezza nello scalo ferroviario monzese. È cosa nota l’attività di spaccio che avviene regolarmente ai giardinetti del piazzale, così come la forte percezione d’insicurezza denunciata dai cittadini.

A.S.