FABIO LUONGO
Cronaca

Lissone, addio al Palazzo del Mobile. L’ex regno dei mobilieri diventa paradiso dello sport

Dall’inizio del 2024 lo storico Centofirme porterà il marchio dell’imprenditore brianzolo Sergio Longoni, patron di Sport Specialist e Bicimania

L'ex Palazzo del Mobile di Lissone

Lissone (Monza e Brianza) – Da regno dei mobilieri e degli arredatori a paradiso dello sport. Sarà questa la seconda vita dell’ex Palazzo del Mobile, lo storico edificio affacciato sulla Valassina e su un futuro ormai prossimo che porterà il marchio del noto imprenditore brianzolo Sergio Longoni, patron di DF Sport Specialist e Bicimania. L’ex Centofirme, rimasto inutilizzato per diversi anni, è stato messo sotto i ferri a settembre 2020 con i primi interventi per rinforzare la struttura e ora la riqualificazione è in dirittura d’arrivo. Mentre i lavori procedono spediti, nei giorni scorsi dal Comune è arrivato il sì definitivo alla nuova corsia della rampa di uscita dalla Valassina e il sì alla nuova rotonda all’incrocio tra via Bramante da Urbino e via Pascoli, opere necessarie per gestire il consistente afflusso di clienti previsto dal nuovo Polo dello Sport. Con l’ok al progetto esecutivo dei lavori di urbanizzazione il completamento dell’operazione di rigenerazione dell’ex Palazzo del Mobile si avvicina alla conclusione.

A breve – si parla dei primi mesi dell’anno prossimo per l’apertura del nuovo negozio sportivo – le attività di Sport Specialist andranno a riempire gli spazi rimasti a lungo vuoti di quello che è, insieme a Palazzo Terragni, uno dei luoghi iconici di Lissone, costruito alla fine degli anni Cinquanta su progetto degli architetti Vittorio Faglia e Gualtiero Galmanini, l’ex Centofirme è stato per decenni un simbolo del made in Italy. Proprio per questo, pur cambiando destinazione e diventando la nuova casa del negozio sportivo oggi già presente in città in una struttura condivisa con il multisala Uci Cinemas, nella ristrutturazione l’edificio è stato conservato pressoché totalmente, con qualche ammodernamento.

In particolare, è stata effettuata un’opera importante di consolidamento statico e sismico; è stato poi realizzato uno svuoto centrale dove troveranno posto le scale mobili e un ascensore panoramico, mentre davanti sono stati aggiunti due nuovi corpi scala, che ospiteranno scale e ascensori. Al pianterreno ci saranno i parcheggi, che si aggiungeranno al posteggio esterno. I tre piani successivi accoglieranno l’attività commerciale; all’ultimo piano dovrebbero entrare un bar, uffici, attività direzionali e di servizio. In base ai progetti, a ricordare la storia del Palazzo del Mobile e a tenere viva la memoria di come era un tempo sarà una gigantografia d’epoca dell’ex Centofirme, che era custodita all’interno e che verrà collocata all’ingresso dell’edificio una volta terminati i lavori di riqualificazione. A essere conservato, anche il grande totem esterno, in ricordo del passato.

A cambiare però non sarà solo il Palazzo del Mobile, ma pure la viabilità. Le novità più evidenti, appena approvate in via definitiva dal Comune, saranno la costruzione di una nuova corsia di svolta a destra che dalla rampa di uscita e discesa dalla Valassina porterà direttamente su via Bramante da Urbino, senza passare dall’attuale svincolo e dalla rotonda di via Carducci, e la creazione di una nuova rotonda tra via Bramante e via Pascoli, per facilitare la circolazione e la movimentazione dei mezzi. Tutte opere a carico del privato.

Il nuovo raccordo all’uscita della Valassina servirà per arrivare direttamente a Palazzo del Mobile, ma sarà utile anche per chi abita nella zona di via Bramante e via Pascoli, per evitare di usare il sempre trafficato svincolo di via Carducci. Questo intervento comporterà pure un ampliamento della rampa di uscita dalla statale 36. Una modifica riguarderà poi via Carducci: arrivando dalla Valassina diretti verso la stazione Fs e il centro città, non sarà più possibile girare a sinistra in via Diaz; per imboccare quest’ultima e andare da lì sul controviale della Valassina, ad esempio verso Decathlon, occorrerà fare il giro ad anello svoltando in via Bramante, passando davanti alla chiesa di via del Concilio e dal semaforo. A determinare le novità per la circolazione è stato il passaggio da media a grande struttura di vendita per il negozio all’interno di Palazzo del Mobile, un passaggio chiesto dalla proprietà e avallato dal Comune, e che comporterà un ampliamento delle superfici a disposizione dell’attività, arrivando a 3.500 metri quadrati. Da qui le modifiche e le prescrizioni legate alla viabilità, per migliorare i flussi di traffico. Il nuovo Polo dello Sport punta ad attirare un bacino potenziale di centinaia di migliaia di clienti a pochi minuti d’auto.