Un calo del 35% delle aste giudiziarie immobiliari pubblicate e una diminuzione del 5% della base d’asta media. Sono i dati dei primi nove mesi del 2024 nella provincia di Monza e Brianza che emergono dall’analisi dell’Osservatorio Brick realizzato dalla società Berry, che monitora l’andamento del mercato degli immobili e delle aste in Italia utilizzando per la ricerca algoritmi di intelligenza artificiale specificatamente “allenati“ nell’individuare dati relativi al settore, avendo come fonte primaria il Portale delle Vendite Pubbliche.
Nei primi tre trimestri di quest’anno nel nostro territorio sono state pubblicate 773 aste immobiliari, con un totale di base d’asta (ossia l’offerta minima di partenza) di 147.437.945 euro e una base d’asta media di 190.735 euro. Nello stesso periodo del 2023 le aste pubblicate erano state 1.170, con un totale di base d’asta di 235.429.964 euro e una base d’asta media di 201.222 euro.
Andando più nel particolare per la classifica della principali città brianzole fino a settembre 2024 incluso, Monza si attesta al primo posto con 104 aste, il 13,45% sul totale, con un totale di base d’asta di 19.722.991 euro, una media di base d’asta di 189.644 euro e un calo del 23% rispetto allo stesso periodo del 2023; poi c’è Limbiate con 53 aste pubblicate (6,86%), totale basta asta 6.815.073 euro, media di base d’asta 128.586 euro e un calo del 42%; Cornate d’Adda con 50 aste (6,47%), totale base d’asta di 4.441.021 euro, media base d’asta di 88.820 euro e un aumento del 35%; Desio con 43 aste (5,56%), totale base d’asta di 6.951.334 euro, media base d’asta di 161.659 euro e un aumento del 26%; Brugherio con 41 aste (5,3%), totale base d’asta di 2.099.204 euro, media base d’asta di 51.200 euro e un aumento del 5%; Giussano con 32 aste (4,14%), totale base d’asta di 7.124.206 euro, media base d’asta di 222.631 euro e un calo del 48%; Seveso con 28 aste (3,62%), totale base d’asta 2.155.533 euro, media base d’asta di 76.983 euro e un pareggio rispetto ai dati dello stesso periodo del 2023; Cesano Maderno con 27 aste (3,49%), totale base d’asta 1.749.320 euro, media base d’asta 64.790 euro e -37%; Lissone con 24 aste (3,1%), totale base d’asta 3.500.934 euro, media base d’asta 145.872 euro e un aumento dell’11%; Seregno con 24 aste (3,1%), totale base d’asta di 9.752.394 euro, totale base d’asta di 406.350 euro e un calo del 72%; Carnate con 21 aste (2,72%), totale base d’asta 8.954.705 euro, media base d’asta di 426.415 euro e il 200% in più; Verano Brianza anche lei con 21aste (2,72%), con totale base d’asta di 5.089.845 euro, media base d’asta di 242.374 euro e un aumento del 31%; Villasanta con 20 aste (2,59%), con totale base d’asta di 1.812.160 euro, media base d’asta di 90.608 euro e un calo del 66%; infine Biassono con 20 aste (2,59%), con totale base d’asta 1.179.247 euro, media base d’asta di 58.962 euro e un calo del 33%.
Per la città di Monza il numero di aste pubblicate nel 2024 è distribuito nelle seguenti categorie: 44 immobili commerciali, con un totale di base d’asta di 10.842.283 euro e una media di base d’asta di 246.415 euro; 38 immobili residenziali con totale base d’asta di 7.150.961 euro e media di base d’asta di 188.183 euro e altre categorie con 22 immobili, totale di base d’asta di 1.729.746 euro e media di base d’asta di 78.624 euro.
Dati che registrano un generale calo medio del 20% per ciascuna categoria rispetto allo stesso periodo del 2023, quando erano state 55 le aste pubblicate per immobili commerciali (totale di base d’asta 20.328.484 euro, media di base d’asta 369.609 euro); 48 di immobili residenziali (11.228.400 euro di totale di base d’asta e 233.925 euro di media di base d’asta); 6 di immobili industriali (4.538.063 euro e 756.344 euro) e 27 di altre categorie (con 3.481.638 e 128.950 euro). Rispetto ai dati della provincia, la città di Monza mostra una tendenza continua ad avere il numero maggiore di aste pubblicate sugli immobili commerciali. Sia nel 2023 che nel 2024 questi contano il 40% (nel 2023) e 42% (nel 2024) del totale delle aste pubblicate, mentre la distribuzione provinciale indica una tendenza diversa con 429 aste di immobili residenziali, 220 di immobili commerciali, 32 di immobili industriali e 92 di restanti categorie. Di tutte le 773 procedure, 605 (il 78%) sono gestite dal Tribunale di Monza, 80 da quello di Milano, 13 da quello di Brescia. Le aste si tengono ormai in forma telematica, con la forma asincrona (solo online) in aumento.