ALESSANDRO CRISAFULLI
Cronaca

Addio, vecchio Bronx La rinascita delle case Aler

Muggiò, un cantiere da 3,5 milioni nel palazzone di via Marx alla Taccona. Intervento per sistemare infiltrazioni d’acqua, muffa, crepe e ascensori rotti.

Addio, vecchio Bronx La rinascita delle case Aler

di Alessandro Crisafulli

Da anni convivono con una serie di problemi e disagi che rendono le loro abitazioni precarie: infiltrazioni d’acqua, muffa alle pareti, scrostature dappertutto, piccole crepe. E ancora, ascensori che vanno a singhiozzo (uno è fermo da due mesi, con enormi difficoltà quotidiane per gli anziani), citofoni malfunzionanti, rifiuti. Siamo a Muggiò, quartiere Taccona, all’estrema periferia che si affaccia su Cinisello. Qui si alza un palazzone Aler popolato da decine di famiglie. “Il Bronx“ lo chiama qualcuno. Ma la svolta è dietro l’angolo. Ieri mattina rabbia e frustrazione hanno lasciato spazio alla speranza e alla gioia. Ma non senza un po’ di diffidenza, "speriamo – dicono alcuni inquilini – perché di promesse non mantenute ne abbiamo sentite troppe...". Qui, però, c’è un cantiere avviato. Un’impalcatura montata. Un budget di 3,5 milioni a disposizione (grazie anche al Superbonus statale) per rifare il ventre, gli impianti e il look del brutto casermone al civico 1 di via Marx. "Ci scusiamo per il ritardo per l’ascensore – ha esordito la sindaca Maria Fiorito – purtroppo noi ci siamo attivati subito ma c’è un pezzo di ricambio, l’argano, che verrà consegnato solo a fine mese. Chiediamo ancora un po’ di pazienza". Poi ci si è proiettati verso il futuro, piuttosto prossimo, visto che i lavori dovranno terminare entro fine 2023.

"Al termine la qualità dell’abitare e del vivere dei residenti sarà sicuramente aumentata – promette Fiorito –. Senza dimenticare i miglioramenti dal punto di vista estetico e quello economico, visto che l’efficientamento energetico porterà a risparmi in bolletta del 30%". Il progetto e tutto l’iter ha visto una grande e costante sinergia tra gli uffici comunali e quelli dell’Aler: "Abbiamo lavorato veramente alacremente, potremmo dire giorno e notte, perché il Superbonus ha tempi molto stringenti – ha detto il presidente Aler territoriale Giorgio Bonassoli –. Il palazzo sarà riqualificato in maniera importante e darà una nuova immagine a tutta la zona, oltre che un migliore confort, e maggiori risparmi, per i residenti". In programma un impianto fotovoltaico sul tetto, il rifacimento delle pareti, dei pluviali e delle grondaie, delle canne fumarie, delle scale interne e molto altro. Di 350mila euro l’investimento da parte del Comune.