Spendere un euro al mese per mandare il figlio a scuola in totale sicurezza, seduto sul bus, con tanto di servizio di sorveglianza: quello che per molti genitori sarebbe un sogno, a Seregno è realtà. È il progetto “Aggratibus“ fortemente voluto dall’amministrazione comunale e riservato agli alunni under 14 (nati dopo l’1 settembre 2010) degli istituti comprensivi Aldo Moro, Gianni Rodari e Antonio Stoppani, per un totale di tre scuole dell’infanzia, due elementari e tre medie.
Diversi gli obiettivi. Anzitutto togliere un po’ di auto davanti alle scuole. Lo scopo dell’iniziativa, però, è anche altamente educativo: perché si insegna ai ragazzi, soprattutto ai loro genitori, che il trasporto pubblico locale aiuta spesso a risolvere molti problemi. Per raggiungere questi due risultati l’amministrazione ha deciso di fare la sua parte, mettendo mano al portafogli. Non bastano infatti le belle parole per raccogliere adesioni: i genitori vogliono vedere anche vantaggi concreti. E Rossi non si è fatto pregare: per incentivare le famiglie ha deciso di praticare un prezzo politico di 10 euro complessivi per l’intero anno scolastico. Significa un euro al mese, meno di un caffè. La tariffa attualmente in vigore sul territorio del servizio scuolabus sarebbe di 144 euro, ci pensa il Comune a farsi carico dei 134 euro di differenza per quanto riguarda i ragazzi residenti. Il risultato è eccezionale dal punto di vista dei numeri. Cinque anni fa, nel periodo pre-Covid, gli iscritti al servizio “Aggratibus“ erano stati 262 per l’anno scolastico 2019-2020.
Un dato che già a quei tempi non dispiaceva affatto. Negli anni, però, i numeri hanno registrato una continua crescita, tanto che gli uffici comunali per il 2024-2025 avevano previsto iscrizioni da record per un totale di 477 alunni basandosi sulla crescita storica e aggiungendo un piccolo margine. Hanno invece sbagliato a fare i conti: perché il gradimento per questo servizio a tariffa ultra agevolata, insieme al passaparola tra i genitori, ha portato sì a stabilire un nuovo record, ma gli alunni sono 60 in più rispetto alle più rosee aspettative, per un totale di 527. I genitori devono limitarsi a raggiungere la fermata del bus per lasciare il bambino o per riportarlo a casa. Per un figlio si fa questo e altro. Per un euro di spesa lo si fa anche con il sorriso sulle labbra.