Monza, 30 ottobre 2024 – Un'altra violenza pronto soccorso, stavolta un paziente ha aggredito un infermiere.
Nella serata di lunedì all’ospedale San Gerardo i carabinieri della Stazione di Monza hanno arrestato un italiano di 54 anni, residente a Muggiò, già noto alle Forze dell’ordine, nella flagranza dei reati di resistenza e violenza a un pubblico ufficiale.
Comincia tutto intorno alle 19, quando una pattuglia viene inviata presso il Pronto Soccorso dove, qualche istante prima, il personale sanitario era stato aggredito nella sala pre-triage da un paziente in stato di agitazione. Quest’ultimo, giunto in ospedale a bordo di ambulanza, senza alcun motivo apparente aveva prima iniziato a insultare le persone presenti in sala d’attesa, quindi si era scagliato contro un infermiere addetto alla raccolta delle informazioni preliminari per lo smistamento e la classificazione delle urgenze. Il paziente, fuori controllo, aveva cercato di schiaffeggiare l’infermiere, non riuscendo nell’intento solo grazie alla prontezza di riflessi della vittima.
L'infermiere è riuscito anche ad attivare il protocollo operativo per la prevenzione delle aggressioni al personale sanitario, premendo l’apposito pulsante di allarme collegato con il numero di emergenza, che permette la classificazione prioritaria della chiamata e il suo immediato trasferimento alle Forze dell’ordine. E infatti un equipaggio dell’Arma è piombato sul posto e ha trovato l’uomo ancora in stato di alterazione, sulla soglia del Pronto Soccorso.
Al tentativo di identificarlo, il paziente ha reagito con violenza verbale e fisica nei confronti dei militari, rivolgendo loro offese e minacce di morte e, in ultimo, sferrando calci al loro indirizzo. L'esagitato è stato quindi immediatamente contenuto, immobilizzato e dichiarato in stato di arresto nella flagranza dei reati di violenza e resistenza a un pubblico ufficiale. Dell’arresto è stata data immediata comunicazione al Sostituto Procuratore di turno della Procura della Repubblica di Monza, che ne ha disposto il collocamento agli arresti domiciliari in attesa del rito direttissimo.