REDAZIONE MONZA BRIANZA

Al Frisi anche la letteratura e la storia dell’arte sono fatte di aritmetica e geometria

Lo Scientifico collauda le lezioni trasversali del liceo matematico

Migration

Il Frisi collauda il Liceo matematico. Non si tratta di un’ulteriore derivazione del liceo scientifico, ma di un approfondimento di un’ora alla settimana, dedicato a gruppi misti di ragazzi di prima e di terza, non necessariamente i bravissimi, con una docente della scuola. Promosso anni fa dall’Università di Salerno, da settembre è stato attivato anche da alcuni licei lombardi tra cui il Frisi, in collaborazione con il Dipartimento di Matematica dell’Università degli Studi di Milano. L’idea generale è quella di dare più spazio alla matematica, non per introdurre un numero maggiore di nozioni, ma per riflettere su fondamenti e idee, allargare gli orizzonti culturali e approfondire collegamenti con le altre discipline. "Vengono approfonditi contenuti di matematica già visti in classe e sono proposte attività interdisciplinari che coinvolgono fisica, disegno e storia dell’arte, letteratura – spiega Chiara Vassena professoressa di matematica e fisica –. L’obiettivo è ampliare la formazione culturale degli studenti e svilupparne le capacità critiche e l’attitudine alla ricerca".

In prima si fa un lavoro sul metodo, ma la soddisfazione maggiore si ha in terza: "Per esempio – dice la professoressa – siamo usciti in centro a Monza per osservare fregi e rosoni e studiare dal vivo le simmetrie in architettura". Le attività si svolgono in ore aggiuntive rispetto a quelle curricolari (almeno 33 ore di potenziamento ogni anno). La matematica è intesa come collante culturale tra le diverse discipline. Ai ragazzi di terza verrà proposta un’uscita nei laboratori dell’Università di Milano e in primavera si terrà anche un evento a Milano, con gli altri licei matematici lombardi, tra cui il Banfi di Vimercate.

Cristina Bertolini