Giovani talenti italiani e internazionali cercano opportunità in Data Science presso Roche Italia, interessati alla ricerca e alla business intelligence.
"Mi chiamo Alessandra, sto terminando il master in Artificial Intelligence e mi interessa la biologia. Mi chiedo se in Roche ci sia una posizione aperta in Data science".
C’è poi Hammed, laureando in Biotenologie in Bicocca che vorrebbe lavorare nel campo del Data science. E Hao, dall’oriente, che dopo economia e finanza alla Bocconi e il master in Data Science cerca una posizione nell’ambito della business intelligence. Studenti di biotecnologie, ingegneria biomedica, biologia, economia e commercio e economia aziendale hanno portato i loro sogni ai cinque tavoli di lavoro di Roche. Fra le domande più gettonate, quale sia l’attività effettiva di Roche Italia e se ci sia ricerca e che tipo di dati vengano processati. Il braccio italiano dell’azienda si occupa in particolare di distribuzione del farmaco sul mercato italiano, ma ha tante altre sedi tra Svizzera, Germania e Stati Uniti dove si svolgono le fasi di ricerca e sperimentazioni sui farmaci e indagini epidemiologiche. "Comunque - sottolinea Alberto Biancardi Implementation manager Roche Diagnostics - nel mio gruppo ci sono giapponesi, australiani, tedeschi, britannici, spagnoli, austriaci e il mio capo è sudafricano. Durante i colloqui, il consiglio è di lasciarvi conoscere".
C.B.