Da studente a docente: stessa università, stessa prestigiosa sede, ma a posizioni invertite: ieri a Palazzo Borromeo c’era Alessandro Aresu, uno dei primi laureati della facoltà di Filosofia dell’Università Vita e Salute e del San Raffaele, in veste di relatore per una lezione di economia politica. Con lui anche Massimo Cacciari, che lo ha avuto come allievo e che ieri ha dialogato con lui nell’appuntamento della scuola per politici e amministratori pubblici organizzata dalla stessa Università con il Centro culturale europeo Palazzo Borromeo e Politeia.
Alessandro Aresu, oggi consigliere scientifico della rivista Limes e direttore scientifico della Scuola di Politiche e già consulente e consigliere della Presidenza del Consiglio dei Ministri di diversi ministeri e dell’Agenzia Spaziale Italiana è autore di diverse pubblicazioni. La lezione si è concentrata sui temi trattati nel suo ultimo libro edito da La nave di Teseo e dal “Le potenze del capitalismo economico, Stati Uniti e Cina“.
"Tornare qui oggi è stato molto bello, è stata la mia prima volta da relatore a Palazzo Borromeo, dove ho studiato e dove credo che ci siano le condizioni per creare un ambiente universitario ricco di stimoli e di potenzialità. Studiare filosofia in un percorso formativo come quello curato dal professor Cacciari apre le porte a moltissime relazioni e mi ha consentito di sviluppare tematiche interessanti in più campi", , ha detto Aresu.
È questo anche il contenuto della lezione proposta alla platea di corsisti, in cui ha confrontato le azioni del conflitto in corso tra Cina e Usa: una guerra giuridica e tecnologica combattuta attraverso sanzioni, uso politico delle istituzioni internazionali, blocchi agli investimenti esteri. Uno scenario inquietante analizzando proprio attraverso i fondamenti filosofici che sono alla base delle due modalità opposte di vedere l’economia.
Gabriele Bassani