REDAZIONE MONZA BRIANZA

Alessandro e i 22mila metri di bracciate

Il nuotatore Alessandro Vago da Lazzate completa la gara "Da Porto a Porto" intorno all'Argentario in 6 ore e 20 minuti, dedicando il traguardo alla beneficenza e alla sua determinazione.

Il nuotatore Alessandro Vago da Lazzate completa la gara "Da Porto a Porto" intorno all'Argentario in 6 ore e 20 minuti, dedicando il traguardo alla beneficenza e alla sua determinazione.

Il nuotatore Alessandro Vago da Lazzate completa la gara "Da Porto a Porto" intorno all'Argentario in 6 ore e 20 minuti, dedicando il traguardo alla beneficenza e alla sua determinazione.

A nuoto per 22 chilometri intorno all’Argentario. Impresa firmata dal super nuotatore di Lazzate, Alessandro Vago, che ha portato a termine la VII edizione dell’evento “Da Porto a Porto”, gara di nuoto in mare, al promotorio dell’Argentario, in Toscana. Partenza da Porto Ercole, arrivo a Porto San Giorgio: si tratta di una sfida tra le più affascinanti nel circuito delle gare in acque libere. Alessandro Vago, 40 anni, ne ha già completate parecchie da quando, nel 2012, ha iniziato a praticare questo sport, arrivando ad allenarsi 3 volte alla settimana nella piscina Alte Groane di Lentate con il gruppo sportivo Como Nuoto. Dopo le traversate dei laghi (Como, Garda, Orta), ha iniziato le sfide in mare portando a termine, tra le altre, il giro tra le due sponde di Itaca (primo italiano a completarlo), lo Stretto di Messina e le Bocche di Bonifacio.

"Questa è stata una delle più dure ma certamente anche una delle più belle" racconta Alessandro, che ha completato il giro in 6 ore 20 minuti, decimo classificato sui 12 partenti. Una gara legata anche a una finalità benefica, con ricavato destinato all’Associazione Tumori Toscana. "È stata durissima, ma ero troppo determinato ad arrivare fino in fondo puntando quella roccia lontana che sembra non arrivi mai. Sono due anni chi mi alleno 3 volte alla settimana con assiduità per arrivare a questo obiettivo, grazie al mio allentato Alessandro Graffi e col supporto dei miei compagni di quadra. Un traguardo che voglio dedicare innanzitutto a me stesso, poi alla mia famiglia, ai nipoti e agli amici". Tra i primi a congratularsi il sindaco Andrea Monti: "Un’altra grande impresa portata a termine con sacrificio e determinazione, esempio per chi affronta ogni giorno con passione il proprio sport".