
il pianista jazz Giuseppe “Peppe“ Blanco si è formato al Conservatorio di Milano e ha fatto tournée negli Stati Uniti Sarà protagonista del concerto jazz al teatro OppArt
Un viaggio in bilico tra i mondi della musica afroamericana, jazz classico e colonne sonore rivisitate in chiave jazzistica. Il tutto con protagonista un terzetto di musicisti di grande valore, che hanno intrecciato i loro percorsi con quelli di artisti come Paolo Tomelleri, Paolo Fresu, Enrico Intra, ma anche Luciano Pavarotti e Riccardo Muti.
È il suggestivo concerto jazz che andrà in scena sabato alle 21 al centro culturale teatro OppArt di Sovico. A salire sul palco di via Giovanni da Sovico sarà una formazione abbastanza inconsueta, un trio composto da Alessio Sabino alla chitarra, Peppe Blanco al piano e Andrea Aloisi al violino. Sabino, diplomato in chitarra jazz al Cdm di Milano e poi al Conservatorio, ha frequentato seminari tenuti da jazzisti di assoluta grandezza come Pat Metheny e John Scofield, per poi studiare tromba jazz con Emilio Soana.
Ha all’attivo una vasta esperienza live e in studio e ha lavorato con artisti come Tomelleri e Katia Ricciarelli, ha partecipato a progetti jazz, swing e gospel, ha suonato per il teatro, per spettacoli di tip tap e anche per fiction Mediaset. Ha inciso dischi con gli Egokid e con i Dissoi Logoi insieme a Paolo Fresu. Giuseppe “Peppe“ Blanco si è invece formato al Conservatorio di Milano e ha fatto tournée negli Stati Uniti, suonando anche alla prestigiosa Carnegie Hall, in Finlandia e in Estonia; ha incrociato gli strumenti con Fresu e Claudio Fasoli, collabora con la Civica Jazz Band di Enrico Intra e ha inciso diversi album. Come pianista jazz ha preso parte a masterclass con grandi nomi internazionali come il sassofonista americano Joe Lovano e il pianista Barry Harris. Aloisi, infine, è violinista e pianista: ha prima maturato esperienze con l’Orchestra Verdi di Milano, ha collaborato con Muti, Chailly e Pavarotti, per poi spostarsi in Francia e dedicarsi al gipsy jazz.
Tornato in Italia ha suonato con i Sulutumana, con cui ha vinto un Premio Tenco, e con artisti come Jannacci, De Gregori e Francesco Renga. Si è dedicato a progetti di flamenco e di jazz sperimentale, quest’ultimo insieme al Khora Quartet. Ha fondato il quartetto Mister Ripley, ha collaborato con Enrico Intra, con Sylvia Pagni in un progetto dedicato al tango e con la Woody Gipsy Band. Si esibisce regolarmente con i chitarristi gipsy jazz Francesco Pucci e Mauro Gregori. Info 039.900.84.48, prenotazioni a biglietteria@oppart.it.