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La polizia ha rintracciato due dei tre autori della rapina nel cuore del centro storico
Ancora giovani criminali nel cuore del centro storico, ancora un’aggressione in piazza Trento e Trieste, accanto al Municipio. Ancora l’incubo “maranza“. Sempre con le stesse modalità di azione.
Il gruppo di giovinastri che bivaccano in piazza adocchia la vittima da “ripulire“, la finta richiesta di una sigaretta per attaccare bottone. "Hai qualcosa da fumare?". E poi scatta l’aggressione.
Gli ultimi fatti risalgono alle 19.30 di sabato 15 febbraio, quando la polizia è intervenuta in piazza Trento e Trieste in quanto era stato segnalato alla centrale operativa che un gruppo di giovani aveva aggredito una persona.
I poliziotti giunti nella piazza hanno trovato un rider di Deliveroo, un cittadino pakistano, che ha raccontato che poco prima era stato accerchiato da un gruppo di giovani che gli avevano chiesto una sigaretta e al suo rifiuto da tre ragazzi era stato spinto e colpito con un pugno sul naso, sottraendogli il cellulare e le sigarette.
A quel punto i poliziotti hanno sottoposto a un controllo i ragazzi ancora presenti sulla piazza e, tra di essi, sono stati individuati due dei giovani descritti dalla vittima come responsabili della rapina.
Erano entrambi 19enni: uno un cittadino egiziano, residente a Vimercate, regolare sul territorio ma con numerosi precedenti di polizia per rapina, anche a bordo dei treni e con l’uso di coltelli, furti aggravati e minaccia, e l’altro un cittadino italiano, residente a Concorezzo, privo di precedenti; il terzo ragazzo invece si era già allontanato dal luogo e ne veniva fornita la descrizione. Le ricerche sono in corso.
Mentre il cittadino pakistano veniva soccorso e trasportato all’ospedale San Gerardo, dove sono state riscontrate lesioni giudicate guaribili con una prognosi di sei giorni, i ragazzi individuati come aggressori sono stati entrambi denunciati all’Autorità Giudiziaria presso la Procura della Repubblica di Monza per rapina. Poche settimane fa era accaduto un episodio analogo a 6 dei ragazzi che fanno skateboard in quella stessa piazza, i quali si erano ritrovati accerchiati da un gruppo di coetanei (una trentina) con fare minaccioso ed erano stati dispersi solo dall’arrivo di una Volante.
Qualche mese prima sempre gli stessi appassionati di skateboard erano stati aggrediti e presi a sassate e si erano visti rapinare due biciclette. Si segnalano anche le rapine di cuffie, spiccioli, collanine e auricolari ai danni di altri ragazzini accerchiati in centro sempre con le stesse modalità.
A ottobre una rissa fra gruppi di cosiddetti “maranza“ aveva seminato il panico nelle vie del centro costringendo i passati a rifugiarsi in un ristorante.