
Il San Giuseppe non riapre e si prepara a un triste addio. La Fondazione che gestisce l’ asilo infantile va verso lo scioglimento. Fallito l’ultimo tentativo di salvataggio, il 9 settembre il Cda ha preso atto che non ci sono più le condizioni per andare avanti, motivo per mettere in liquidazione la Civica Fondazione che gestisce la scuola aperta nel 1891.
Gli ultimi mesi tra debiti e lockdown sono stati una lunga agonia. Il presidente del Consiglio di amministrazione, Ferruccio Magni, aveva prima riaperto le iscrizioni per poi richiuderle di fronte al “no“ di una cooperativa a subentrare nella gestione. I genitori dei 200 bimbi, 60 di Arcore, di nido e materna hanno dovuto iscrivere altrove i figli.
Spetterà ora al Presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, fare le verifiche e dichiarare con un decreto, su istanza del cda del San Giuseppe, l’estinzione della Fondazione. Subito dopo il Cda nominerà il liquidatore. Una volta chiusa la fase liquidatoria il Tribunale di Monza ordinerà la cancellazione dell’ente dal Registro delle persone giuridiche.
Di che patrimonio dispone la Fondazione?. All’art. 4 dello Statuto si legge che è costituito dalla sede, valutata 5 milioni (molto presunti), e 200.000 di beni mobili (mobili e attrezzature) più eventuali elargizioni, lasciti e donazioni. Tanti i debiti: 800 mila euro verso fornitori, erario, stipendi arretrati e tfr dei 20 dipendenti. Per saldare i creditori il fabbricato dovrà essere venduto, tenendo conto che la donazione fatta nel 1952 da Giulio e dal Cesare Tomaselli vincola l’edificio allo svolgimento di attività socio-educative. Quando si potrà ricavare dalla vendita è dunque un’incognita.
Lo Statuto avverte anche che il patrimonio residuo andrà al Comune di Arcore, che ha la prelazione su una eventuale vendita, o "a persone giuridiche private senza scopo di lucro, con vincolo di destinazione ai servizi sociali, socio-sanitari o educativi". Lascia dunque aperta la porta alla possibilità che il San Giuseppe, un domani, possa ripartire sotto altre forme dopo lo scioglimento della Fondazione.
"Il Cda ha preso atto che non sussistono le condizioni per svolgere l’attività socio-educativa. Ora informerà la Regione e il Comune – conferma Paola Palma, assessora all’Istruzione – Il 22 settembre convocherò la Commissione consiliare, per l’audizione del presidente della San Giuseppe"
Antonio Caccamo