Con la zona gialla riparte la possibilità di riaprire le mostre ma anche la polemica sull’accessibilità dell’Arengario per i disabili. Una questione sollevata oltre 1 anno fa dalla consigliera di Italia Viva Francesca Pontani, che ha portato anche il Centro Antidiscriminazione a diffidare l’Amministrazione comunale ad usare l’antico palazzo trecentesco senza garantirne l’accesso a tutti, e che ora viene riproposta in vista della ripresa delle attività espositive. Settimana scorsa Pontani ha presentato all’aula una nuova interrogazione per chiedere "se il Comune intenda trovare un “accomodamento ragionevole” che consenta l’accesso e la fruibilità di eventuali mostre", quindi se rinnoverà la concessione all’attuale gestore delle mostre all’Arengario in scadenza a marzo.
M.Ag.