
L'attore con la birra a lui dedicata
Seregno (Monza e Brianza) - Nel calcio degli anni Ottanta dei Socrates e Zico era Aristoteles, il guizzante attaccante brasiliano tra i protagonisti di uno dei film comici italiani diventato un "cult" per intere generazioni, l’intramontabile "L’allenatore nel pallone", con Lino Banfi nei panni di Oronzo Canà. Di carioca in realtà non aveva nulla, visto che a interpretarlo era l’elvetico Urs Althaus (nella foto con la birra dedicata al suo personaggio) , attore, modello e con qualche trascorso da calciatore. Il personaggio però è rimasto leggendario e ora a celebrarne il mito è la Brianza, grazie a una birra appositamente creata dal birrificio artigianale Railroad Brewing Co di Seregno e dedicata fin dal nome proprio al giocatore della Longobarda, la scalcagnata squadra che riesce a salvarsi dalla retrocessione in forza di gol fatti dal bomber scoperto nei bassifondi di Rio e vittima della saudade.
Il birrificio brianzolo porta avanti da tempo una serie incentrata sui miti nostalgici del pallone italiano, battezzata "La Bomberata": ultima arrivata tra queste birre personalizzate è la Session India Pale Lager intitolata ad Aristoteles, artigianale in stile Ipa "da 4 gradi, leggera e beverina". L’occasione per scoprire questa nuova produzione dei mastri birrari del Railroad sarà la stessa che permetterà di incontrare in carne e ossa lo stesso Urs Althaus e di conoscerne la storia avventurosa: oggi a Seregno e sabato a Desio l’attore sarà protagonista di un mini-show in cui presenterà anche la sua autobiografia dal titolo "Io, Aristoteles, il negro svizzero - La mia vita attraverso successi e fallimenti".
Un modo per avvicinare l’uomo dietro al personaggio, a 37 anni dal film che lo ha reso più celebre, nel racconto delle esperienze di un ragazzo di colore che non ha mai conosciuto il padre, che ha giocato nella serie C svizzera di pallone e che dopo essersi fatto male è partito per gli Usa, dove è diventato modello e ha frequentato le feste del mitico Studio 54, arrivando poi a Cinecittà grazie a un incontro casuale in ascensore con Lina Wertmuller. A fare da scenario per i due incontri il Birrificio Railroad e il Parco Tittoni, dalle 20.30 alle 21.45, con al termine firmacopie del libro e degustazione della birra. Ma come è nata l’idea di dedicare una birra proprio ad Aristoteles? "Avevamo molti nomi sulla lista, ma nessuno ci convinceva al 100 per cento - raccontano dal Railroad Brewing -, serviva un personaggio nazionalpopolare, qualcuno di veramente speciale capace di scaldarci il cuore semplicemente nominandolo. Abbiamo avuto l’idea di contattare Urs Althaus, in arte Aristoteles, che ha subito accettato con grande entusiasmo perché in Italia ha iniziato il suo percorso da attore e ancora molte persone lo riconoscono per strada, al ristorante e gli chiedono l’autografo. E’ incredibile come questo film e come il suo personaggio sia rimasto così legato all’immaginario nazionalpopolare: Aristoteles è il vero punk del calcio italiano".
La Ipl a lui intitolata è l’ultima delle 6 della serie "La Bomberata", assieme alla doppelbock "Il Traversone" dedicata a Bruno Pizzul, alla lager "Il Cobra" dedicata a Sandro Tovalieri, alla "One Season Wonder" per Marco Negri e a "La Catapulta Infernale" in omaggio ai gemelli Filippini. .