CRISTINA BERTOLINI
Cronaca

Arriva il quartiere dei ragazzi. Rinasce la scuola dell’infanzia

Una mostra racconta il futuro della Tagliabue, chiusa perché non più idonea e ora in via di ricostruzione

Il quadro economico il rifacimento della scuola Tagliabue è di 5 milioni di euro I lavori partiranno nel 2026 una volta espletati i passaggi burocratici Dureranno 24 mesi

Il quadro economico il rifacimento della scuola Tagliabue è di 5 milioni di euro I lavori partiranno nel 2026 una volta espletati i passaggi burocratici Dureranno 24 mesi

A luglio 2021, la scuola dell’infanzia Tagliabue chiuse dopo che le analisi strutturali effettuate sull’ edificio avevano portato l’Amministrazione comunale a dichiarare la scuola non idonea, secondo le norme antisismiche, a ospitare personale e bambini. Oggi una mostra racconta il futuro della scuola, che sarà demolita e ricostruita, presentando il progetto vincitore del bando nel 2024, InOut Architettura Studio.

"Il concorso di progettazione in due gradi è la procedura che il Comune di Villasanta ha utilizzato per primo sul territorio di Monza e Brianza - sottolinea il sindaco Lorenzo Galli - È stato promosso con la Provincia come Stazione appaltante e con la collaborazione dell’Ordine degli Architetti pianificatori, paesaggisti e conservatori della provincia, con la supervisione del Consiglio Nazionale Architetti Paesaggisti Pianificatori e Conservatori. La procedura particolare ha consentito al Comune di disporre di un eccezionale numero di proposte progettuali di qualità tra le quali la commissione tecnica ha selezionato, prima, le 5 migliori idee e, poi, il progetto vincitore. Il quadro economico è di 5 milioni di euro".

I lavori partiranno nel 2026, una volta espletati i passaggi burocratici, e dureranno 24 mesi. Intanto la scuola dell’infanzia è stata spostata nei locali della scuola primaria Villa, insieme alle classi inferiori. Le quinte, a loro volta, hanno trovato posto, provvisoriamente, nella scuola media Fermi. Verrà demolita la scuola vecchia, per costruire sulla stessa area quella nuova, con l’aggiunta di un prefabbricato che ospiterà i laboratori. Di fronte, si trovano la scuola media, l’oratorio e il Palazzetto dello sport.

"L’obiettivo - anticipa il sindaco - è di creare un intero distretto educativo, il quartiere dei ragazzi, chiudendo al traffico le strade tra le scuole e l’oratorio, dando vita a uno spazio interamente dedicato ai ragazzi". La scuola dell’infanzia (6 sezioni) avrà a disposizione 1.500 metri quadrati, si svilupperà quasi interamente al piano terra.

"Abbiamo realizzato il progetto su tre principi - spiega l’architetto Marco Assisi, progettista insieme a Valentina Milani - la scuola si svilupperà su due corti, valorizzando gli alberi esistenti, come interfaccia tra ambiente interno e esterno. Disporrà di labortori di arte e di informatica". Parola d’ordine: flessibilità degli ambienti. Grazie a pareti mobili e partizioni modulabili, sarà possibile modificare aule, corridoi e spazi comuni secondo le necessità. Inoltre, edificio è semplice dal punto di vista architettonico, pensato per essere sostenibile in termini di consumi (quasi a emissioni zero, con impianto fotovoltaico) e manutenzioni. La struttura modulare velocizza i tempi di realizzazione.

In mostra, fino a domenica 16, a Villa Camperio, i 5 migliori progetti, tra cui il vincitore. Apertura sabato 15: 9.30-12.30/14.30-17.30; domenica 16: 9.30-12.30. I cittadini potranno dare uno sguardo alle tante idee che il concorso ha raccolto e conoscere meglio il progetto vincitore, quello che porterà una scuola completamente nuova nella sede della vecchia Tagliabue. La rassegna si colloca all’interno di un percorso di condivisione con la cittadinanza che passerà anche da un’assemblea pubblica da fissare nei prossimi mesi.