BARBARA CALDEROLA
Cronaca

Arte e imprenditori green . Debutto nel prato dei tulipani

Le Giornate di Primavera del Fai avranno un’appendice domenica al campo FioriAnno

Le Giornate di Primavera del Fai avranno un’appendice domenica al campo FioriAnno

Le Giornate di Primavera del Fai avranno un’appendice domenica al campo FioriAnno

Gli appuntamenti con il Fai nel Vimercatese non sono finiti. Domenica ci sarà una versione “under 35“, nella quale i volontari accompagneranno il pubblico alla scoperta di giovani imprenditori agricoli del territorio.

Natura, cultura e innovazione è la formula di Springs Vibes, l’evento comincerà alle 16 al campo di tulipani FioriAnno a Cornate d’Adda. Oltre a immergersi nella splendida cornice di un you-pick garden ispirato ai paesaggi olandesi, i partecipanti potranno conoscere le storie di coltivatori che hanno trasformato la loro passione in un progetto di vita sostenibile.

Tra gli ospiti, Tecla e Nicolò Maggioni, fondatori del giardino “da raccogliere”, mentre Andrea Vertemara racconterà il proprio percorso verde.

Ci saranno anche una merenda e un concerto all’aperto della band NovaNoir. Come sempre si potrà portare a casa un mazzo di fiori colto al momento. L’iniziativa arriva dopo il successo della Giornate di Primavera, 1.500 visitatori nel weekend fra le bellezze del territorio.

La tappa più gettonata è stata la visita al Casino di Caccia Borromeo a Oreno, gioiello dell’architettura rurale del XV secolo con i suoi celebri affreschi: scene di caccia e immagini che sembrano alludere a una tematica amorosa dal raffinato gusto decorativo.

Sono andati forte anche gli altri bijoux: la Casa-studio Giunta ad Agrate, al debutto, un perfetto esempio di intreccio fra professione e vita privata fra ambienti di lavoro, interni e giardini e una Home Gallery. Villa Ravizza ad Arcore, un angolo di eleganza settecentesca nascosto tra le dimore lombarde. E il borgo di Camuzzago e la Chiesa di Santa Maria Maddalena che custodisce un altro importante ciclo pittorico che illumina pareti e volte del coro attribuito a Bernardino Butinone da Treviglio.