REDAZIONE MONZA BRIANZA

Assalto in centro a Monza. Ragazza spinta e rapinata. Due ventenni nei guai

Identificati i responsabili, il giudice fa scattare le misure cautelari. Il 30 dicembre avevano aggredito la vittima strappandole la collana d’oro.

L’indagine degli agenti della Squadra mobile della Questura di Monza ha permesso di identificare cinque dei sei giovani responsabili della rapina avvenuta il 30 dicembre tra largo XXV Aprile e via Cortelonga

L’indagine degli agenti della Squadra mobile della Questura di Monza ha permesso di identificare cinque dei sei giovani responsabili della rapina avvenuta il 30 dicembre tra largo XXV Aprile e via Cortelonga

Sono stati identificati i giovani che nel pomeriggio dello scorso 30 dicembre spintonarono e rapinarono una ragazza che stava passeggiando con le amiche nel centro di Monza.

Per due di loro, un 22enne marocchino e un ventenne senegalese, entrambi con precedenti specifici, il gip del tribunale di Monza ha disposto rispettivamente l’obbligo di dimora in un Comune della provincia di Lecco e l’obbligo di firma per rapina aggravata, in concorso con altri quattro amici, uno dei quali non ancora identificato.

Le misure cautelari sono state eseguite dagli agenti della Squadra mobile della Questura di Monza, che li hanno rintracciati nelle rispettive abitazioni in provincia di Lecco.

I sei ragazzi - secondo quanto emerso dalle indagini - il 29 dicembre si erano spostati dalla provincia di Lecco a Monza, dove avevano preso in affitto un appartamento in zona San Fruttuoso per trascorrere il Capodanno in città.

Il giorno successivo, il 30 dicembre, intorno alle 15, all’angolo tra largo XXV Aprile e via Cortelonga, il gruppo individua la vittima, una ragazza che stava passeggiando tranquillamente con le amiche.

La circondano e la isolano, poi uno di loro le si avvicina, la spintona e le strappa dal collo una collanina d’oro. A quel punto i sei giovani si allontanano, tentando di camuffarsi, ma le amiche della ragazza riescono a fotografarli.

Il 31 dicembre durante un servizio di controllo del territorio una volante nota alla pensilina degli autobus in zona San Fruttuoso cinque giovani, corrispondenti alle descrizioni fornite dalla vittima e dalle sue amiche. I ragazzi vengono fermati e identificati.

Le loro fotografie, confrontate con quelle scattate dalle ragazze e con le immagini estrapolate delle immagini del sistema di videosorveglianza, confermano la loro partecipazione alla rapina del giorno prima: il loro abbigliamento, infatti, è lo stesso indossato il giorno precedente. A uno dei cinque vengono anche sequestrati 150 euro, possibile provento della vendita della collanina.

R.M.