Domani mattina è fissato un incontro chiarificatore con Brianza Energia Ambiente per capire cosa non sta funzionando nell’impianto di riscaldamento dei plessi scolastici così come dello stesso edificio che ospita gli uffici dell’amministrazione comunale, allacciati alla rete del teleriscaldamento, il cui calore pulito viene prodotto dal termovalorizzatore di Bea che sfrutta l’attività di trasformazione dei rifiuti.
Un problema, quello del riscaldamento nelle scuole, che si trascina da fine ottobre a fasi alterne, nonostante i continui interventi della ditta che si occupa della manutenzione dell’impianto. Se da una parte i consiglieri del Pd hanno attaccato la Giunta sulla situazione delle scuole Negri e D’Acquisto della Taccona, dall’altro sindaco e assessori hanno incontrato nei giorni scorsi la dirigente scolastica e i genitori delle scuole coinvolte, dando un riscontro dei fatti durante l’ultima seduta del Consiglio comunale, che non ha però convinto l’opposizione.
"Stiamo seguendo con preoccupazione la situazione delle scuole dove da giorni non funzionano i riscaldamenti per un guasto, lasciando al gelo alunni e personale scolastico – spiegano dal Pd –. Mercoledì mattina si è tenuto un incontro tra il sindaco Michele Messina, alcuni assessori, la dirigente scolastica e i genitori. Se da una parte è stata un’iniziativa positiva quella di organizzare l’incontro, dall’altra restiamo perplessi dall’atteggiamento del sindaco, che ha fornito risposte vaghe e anzi ha accusato i genitori di lamentarsi solo per fini politici. Un’accusa grave ribadita anche durante l’ultimo Consiglio comunale".
"I genitori non stanno a guardare di quale colore politico sia il sindaco – ribadisce Riccardo Sala, capogruppo del Pd – ma sono preoccupati per la salute dei propri figli e giustamente chiedono risposte. La situazione va risolta al più presto".
"Il sindaco rappresenta tutti, anche chi non lo ha votato e anche chi si trova in difficoltà. Non vale solo quando ci sono da fare sorrisi e foto. Bisogna prendersi le responsabilità – aggiunge Anna Franzoni –. Ci auguriamo che il guasto venga risolto in tempo per il rientro a scuola di gennaio, quando le temperature saranno ancora più basse". Dal canto suo il primo cittadino spiega: "L’allacciamento al teleriscaldamento, voluto dalla precedente amministrazione, è molto interessante e futuristico, ma sta creando diversi problemi in città. Da una parte Bea sostiene che è tutto in regola, dall’altra la società che si occupa della manutenzione sostiene al contrario che il problema sarebbe legato all’acqua che non raggiunge mai la temperatura corretta per far partire i sistemi". Sul lato pratico significa che a volte alcune aule risultano calde e in altre invece non si raggiunge la temperatura adeguata.
Una situazione verificata dallo stesso sindaco nel suo ufficio, al freddo anche venerdì. "Il problema è su tutti i plessi scolastici della città, da settimane. Per questo abbiamo richiesto un incontro nella sede di Bea, per capire cosa sta succedendo", conclude il sindaco. E ancora: "Ho già spiegato ciò che accade anche in Consiglio comunale. Mi piace il confronto politico, non mi piacciono invece l’ostruzionismo e le dichiarazioni false".