REDAZIONE MONZA BRIANZA

Aumenti in busta e migliori tutele per i custodi dei Musei di Monza

Nuovo bando per il personale dei Musei Civici di Monza: migliorate tutele e retribuzioni per i custodi grazie a una gestione esterna. Un passo avanti per condizioni lavorative più dignitose.

Il personale di sorveglianza dei musei di Monza avrà un nuovo contratto Oggi conta su 8 custodi impiegati anche in Galleria Civica

Il personale di sorveglianza dei musei di Monza avrà un nuovo contratto Oggi conta su 8 custodi impiegati anche in Galleria Civica

Buone notizie per l’anno prossimo per il personale dei Musei Civici, grazie a un nuovo bando che assumerà sotto diversa forma i dipendenti del servizio di custodia e sorveglianza. Il museo monzese si candida così a diventare sempre più un modello, dopo aver già ottenuto l’importante risultato di un bando Pnrr che ha reso i suoi luoghi e le sue mostre accessibili anche a persone diversamente abili e non vedenti. Per il personale incaricato del servizio di sorveglianza, composto da 8 custodi che vengono impiegati anche alla Galleria Civica e in Sala Maddalena, il nuovo bando prevede l’assegnazione di gestione a una società per 36 mesi, con eventuale rinnovo di altri 36, più una possibile ulteriore proroga di 6 mesi. Un tempo importante, nel quale la nuova società incaricata dovrà garantire ai lavoratori un contratto uniformato a quello di Federculture, un netto passo avanti rispetto a quello attualmente in essere dei servizi fiduciari. Cambiano tutele e retribuzione, che col nuovo contratto arriverà a quei circa 9 euro l’ora assunti a parametro sindacale come soglia minima per un salario dignitoso.

"Un passaggio a cui tengo molto – spiega l’assessora alla cultura Arianna Bettin –, dato che il contratto che va in scadenza prevede paghe davvero molto basse. Un trattamento lavorativo ancora molto diffuso negli enti museali, ma che occorre cambiare. Anche in questo caso a Monza si fa un bel passo avanti: con le indicazioni e le richieste del bando contiamo di elevare le condizioni lavorative dei dipendenti esterni e di attrarre l’interesse di cooperative e operatori con una filosofia del lavoro sana". La procedura, aperta ieri, arriverà a conclusione entro il 30 aprile 2025, scadenza dell’attuale contratto di gestione.

A.S.