ALESSANDRO SALEMI
Cronaca

Monza, nuovi parcheggi a pagamento: dove sono e quali sono le tariffe

Gli stalli con strisce blu sono destinati ad aumentare negli anni, anche in altre zone. L’assessora Zappalà: “Vogliamo cambiare il modo di spostarsi in città”

Il Comune di Monza incrementa il numero dei parcheggi a pagamento

Il Comune di Monza incrementa il numero dei parcheggi a pagamento

Monza, 14 marzo 2025 – Aumentano i parcheggi a pagamento a Monza. Da lunedì 31 marzo diventeranno a strisce blu i posteggi nelle vie Boccaccio, Petrarca e viale Regina Margherita, tra la Villa Reale e il centro storico.

Entrerà dunque in vigore una porzione della Zona a particolare rilevanza urbanistica della Villa Reale (Zpru 5) – una delle 8 complessive previste in città –, con l’obiettivo dichiarato dall’amministrazione di migliorare la gestione della mobilità e garantire una maggiore fruibilità degli spazi pubblici in queste tre strade di raccordo tra centro e Reggia monzese, dove attualmente sono già presenti alcuni parcheggi con strisce blu.

Orari e tariffe

Per gli stalli collocati in via Petrarca, viale Regina Margherita e via Boccaccio (lato dispari, nel controviale contiguo alle mura di cinta dei Giardini Reali) è previsto il pagamento dalle 8 alle 24, sia nei giorni feriali che festivi. Nella fascia diurna compresa tra le 8 e le 20 il costo sarà di 1,20 euro all’ora per le prime tre ore, mentre per le ore successive il prezzo salirà a 2,20 euro all’ora. La tariffazione minima sarà di 0,60 euro, mentre si potrà usufruire di un forfait giornaliero di 11 euro. Nella fascia serale, dalle 20 alle 24, la sosta avrà una tariffa fissa di 2,20 euro.

I residenti del Comune di Monza avranno diritto ai primi 59 minuti gratuiti, usufruibili esclusivamente tramite l’app di Monza Mobilità.

Permessi ed esenzioni

Dai prossimi giorni sarà possibile acquistare permessi di parcheggio a tariffa agevolata per chi frequenta assiduamente la zona, validi dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 20, con un costo mensile di 40 euro per i residenti e di 50 euro per i non residenti. Sul sito di MonzaMobilità saranno a breve online tutte le informazioni utili.

Sono previste inoltre alcune esenzioni totali dal pagamento della sosta: potranno parcheggiare gratuitamente i veicoli appartenenti a persone con disabilità, muniti di contrassegno valido. Sono altresì esenti i mezzi delle forze dell’ordine, della polizia locale, dei vigili del fuoco e quelli di soccorso, purché in servizio.

“L’introduzione della sosta a pagamento in queste tre vie si inserisce nell’ottica di una riorganizzazione degli spazi della città, volta a risolvere situazioni di gestione della mobilità cittadina non sempre ottimale – afferma l’assessora alla Mobilità, Irene Zappalà –. Per esempio in via Boccaccio potremo migliorare la sicurezza dei pedoni, dei frequentatori del Parco di Monza, differenziare meglio il flusso del traffico veicolare. Il provvedimento che entrerà in vigore va considerato in un’ottica di cambiamento delle modalità di spostamento in città”.

Le alternative

In zona Villa Reale un’alternativa valida alle nuove strisce blu, a tariffe inferiori, è rappresentata dal parcheggio all’interno del Parco di Porta Monza (proprio all’ingresso di viale Cavriga), che può accogliere fino a 1.200 auto.

Qui sono in vigore abbonamenti mensili a 15 euro per i residenti e di 20 euro per i non residenti, validi da lunedì a venerdì. La grande area sosta è collegata al centro anche tramite trasporto pubblico, con le corse della linea autobus Z221 Carate-Monza.

La presenza di strisce blu è stata incrementata da un anno e mezzo a questa parte dall’attuale giunta che ha già passato da 523 a 700 gli stalli a pagamento in centro e ha aggiunto i parcheggi a pagamento nella zona della stazione, per un Pums (Piano urbano della mobilità sostenibile) che prevede negli anni un ulteriore allargamento delle soste blu (graduale e ragionato) in tutte le 8 Zpru: Centro, Stazione, San Carlo–San Gottardo, San Biagio, Villa Reale, San Gerardo-Borgo Bergamo, Polo Sportivo, Ospedale-Parco, per un totale di 5.500 stalli di sosta regolamentata.

L’ottica che governa la scelta (non irrevocabile) è quella di combattere l’enorme traffico automobilistico monzese e il tasso di inquinamento atmosferico.