Autobus delle linee brianzole
Vimercate (Monza), 14 marzo 2015 - Ultimo fine settimana a disposizione per andare all’ospedale cittadino, a Cornate d’Adda o a Ornago, in autobus. Si abbatte anche sulle linee brianzole la scure. La legge di stabilità regionale del 2015 ha comportato una riduzione del 3% dei fondi destinati alle Provincia per il trasporto pubblico. Che ha reagito tagliando le corse degli autobus. A pesare maggiormente saranno i tagli delle corse del Monza-Trezzo, Vimercate-Cologno nord e dei mezzi che permettono di raggiungere l’ospedale cittadino nel week-end. La buona notizia è che non ci saranno aumenti tra i costi dei biglietti. La cattiva è quella relativa all’eliminazione degli autobus riportanti una minore presenza di passeggeri. I viaggi programmati in tarda serata e nel fine settimana sono stati perciò i più colpiti.
Soppressione, nei giorni festivi, della Z314 (Monza-Gessate M2). Stessa sorte per la Z320 che conduce dall’ospedale di Vimercate al capolinea situato in piazza Marconi. Quattro corse in meno anche per la Z323 che porta i vimercatesi alla metropolitana di Cologno nord. Da 59 viaggi giornalieri si passerà pertanto a 55. Cambiamenti anche per la Z321 (Monza-Vimercate-Mezzago-Porto d’Adda/Trezzo sull’Adda). Nei giorni festivi sarà eliminato il pullman che transita verso Porto d’Adda e il relativo passaggio da Sulbiate. In settimana verranno tolti dalla programmazione due bus, quello da Trezzo a Vimercate delle 20.30 e quello delle 24. Eliminato anche il mezzo in partenza alle 21.30 e all’una da Monza. Una corsa quest’ultima particolarmente utile per chi è costretto a tornare a casa a notte fonda. Gli amanti dell’archeologia che desiderano andare a visitare le bellezze di Cornate d’Adda potranno soddisfare la loro voglia di arte unicamente utilizzando la propria auto. Già perché nei giorni festivi non saranno più collegati a Vimercate, Ornago, Roncello e appunto Cornate. Le corse che permettevano di spostarsi ogni due ore in coincidenza con la linea Z321 Monza-Trezzo sono infatti sparite. Provvedimenti che hanno fatto storcere il naso a molti, soprattutto per l’avvicinarsi del tanto atteso Expo che si terrà a Milano. Mancano poco meno di due mesi alla sua inaugurazione.
Tanti saranno i visitatori stranieri che si recheranno al polo fieristico. Ma numerosi saranno anche i brianzoli che vorranno passeggiare tra gli stand. Proprio per loro è stato previsto il potenziamento dei mezzi ferroviari. Un trattamento che però non è stato riservato alle quattro ruote pubbliche. Tale condizione sfavorirebbe pertanto il rientro dei visitatori verso le strutture alberghiere brianzaole. Non hanno infatti esultato i proprietari di pensioni e hotel alla notizia dei tagli.