MARCO GALVANI
Cronaca

Autodromo, ai raggi X le spese del presidente Andrea Dell'Orto

Il collegio Sindacale della Sias passa ai raggi X ogni spesa, ogni uscita dal conto della società che gestisce l’Autodromo

Andrea Dell'Orto presidente della Sias è anche vicepresidente di Assolombarda

Monza, 23 marzo 2016 - Il Colelgio Sindacale della Sias passa ai raggi X ogni spesa, ogni uscita dal conto della società che gestisce l’Autodromo e che ha già annunciato di chiudere il 2015 con una perdita di 1,5 milioni di euro.  E con una lettera dettagliata chiede conto al presidente Andrea Dell’Orto di pagamenti che lo riguardano direttamente.

Spiegazioni che riguardano, in particolare, 135mila euro bonificati al presidente (e amministratore delegato) fra il 2015 e quest’anno. La prima richiesta riguarda la cifra di 80mila euro pagati per la specifica attività di promozione delle operazioni utili al rinnovo del contratto con Bernie Ecclestone. In sostanza, per la gestione della trattativa che, però, ufficialmente dal settembre scorso è passata interamente in capo al presidente nazionale di Aci, Angelo Sticchi Damiani.

Il secondo pagamento di cui viene chiesta giustificazione e che è stato liquidato nel 2016, ammonta a 55mila euro. Ed è stato riconosciuto a Dell’Orto per il suo lavoro di ricerca di finanza straordinaria, ossia per il reperimento dei fondi necessari a Sias per raggiungere la propria parte da pagare ogni anno a Ecclestone. Sia per onorare l’attuale contratto (in scadenza proprio quest’anno) sia per l’eventuale nuovo accordo a partire dal 2017 e a condizioni economicamente più impegnative per l’Autodromo. L’intesa con Londra potrebbe arrivare a quota 19-20 milioni di dollari: 12,5 milioni sono garantiti da Aci Italia (grazie al Governo che ha autorizzato la possibilità di utilizzare anche le risorse pubbliche riconosciute per la gestione del Pubblico registro automobilistico), al resto ci deve pensare Sias.