STEFANIA TOTARO
Cronaca

Monza, l’avvocato che dopo un problema alla schiena si è trasformato in Iron Man: “E ora il triathlon alle Hawaii”

La passione sportiva è stata la molla per prendere una seconda laurea in Osteopatia e iniziare a fare sport estremi in giro per il mondo: “Sarò ai Mondiali”

Simone Centemero, 52 anni, iscritto all’Ordine degli avvocati e sportivo

Alla professione di avvocato ha unito la passione per il triathlon, una disciplina sportiva agonistica che pratica a livello amatoriale e che l’anno prossimo compirà 30 anni, da festeggiare con i Mondiali alle Hawaii. Simone Centemero, 52 anni, iscritto all’Ordine degli avvocati di Monza dal 2001, è sempre stato uno sportivo e oltre alla laurea in Giurisprudenza, ne ha una anche in Osteopatia.

Un’altra passione, nata da una necessità. "Avevo problemi alla schiena, volevano farmi mettere una molla ma non avrei più potuto fare niente tutta la vita, con l’aiuto degli osteopati invece faccio quello che faccio e allora ho fatto 5 anni di corso per conoscere i limiti del corpo umano". Il legale la passione per il triathlon ce l’ha invece "da prima di finire l’università. A 13-14 anni sono andato in vacanza a Nizza con i miei genitori, ho visto una gara di triathlon e ne sono rimasto affascinato. Verso la metà dell’università ho incontrato un triathleta e da lì ho iniziato. Erano i primi anni Novanta, la gente non sapeva neanche cosa fosse il triathlon e invece adesso è uno sport di moda". Una disciplina che per lui è stata anche insegnamento di vita. "È tutta una questione di testa e di cuore, di sapere gestire lo sforzo e il dolore. A livelli amatoriali non arriverai mai pronto a una gara come l’atleta olimpico perché ci sono altre cose che hanno la priorità, la famiglia, il lavoro. Ma se hai la passione e l’impegno, puoi raggiungere qualche risultato".

Quello classico delle Olimpiadi è un chilometro e mezzo di nuoto, 40 di bici e 10 di corsa. Ma c’è anche l’IronMan, che è 3,8 chilometri di nuoto, 180 di bici e 42 di corsa. Simone Centemero ha tagliato questo traguardo 34 volte. "Per i miei 50 anni volevo farne cinque e ne ho fatte cinque, tra cui alcune estreme". Ha nuotato per 19.500 metri, pedalato per 900 chilometri e corso per altri 210. Le ultime due performance i Mondiali di Nizza e l’IronMan a Cervia. "La prossima sfida è l’anno prossimo Kona alle Hawaii, in occasione del mio trentesimo anniversario del triathtlon. Io ho diritto di partecipare e alla fine di ottobre andiamo io e mia moglie. Là ci sono condizioni proibitive perché c’è un tasso di umidità maggiore e c’è vento".