STEFANIA TOTARO
Cronaca

Baglioni contro Striscia la Notizia per diffamazione: il processo lascia Monza, si dividerà fra Bologna e Roma

Accolta l'eccezione di incompetenza territoriale presentata dalla difesa degli imputati: Antonio Ricci, Antonio Montanari alias mago Casanova e i presentatori Ezio Greggio, Enzo Iacchetti e Gerry Scotti

Claudio Baglioni

Claudio Baglioni

Monza, 17 aprile 2025 - Lascia Monza per dividersi tra Bologna e Roma il processo per la presunta diffamazione di Striscia la Notizia a Claudio Baglioni.

Così ha deciso la giudice del Tribunale di Monza Roberta Russo, chiamata a pronunciarsi sull'eccezione di incompetenza territoriale presentata dalla difesa degli imputati in concorso, che sono il 'papà' di Striscia Antonio Ricci, Antonio Montanari alias mago Casanova e i presentatori Ezio Greggio, Enzo Iacchetti e Gerry Scotti. Il loro legale, l'avvocato Salvatore Pino, aveva chiesto il trasferimento del procedimento penale al Tribunale di Bologna dopo avere depositato alla giudice la documentazione che rivela come il libro al centro dell'inchiesta sia stato stampato a Imola su commissione di Antonio Montanari e quindi il processo andava trasferito nella sede giudiziaria bolognese. Eccezione accolta dalla giudice, ma solo a riguardo allo stampato, mentre per le trasmissioni contestate è stato adottato il criterio della residenza della parte offesa per il trasferimento del procedimento al Tribunale di Roma.

Il libro dal titolo ‘Tutti poeti con Claudio. Dispensa essenziale per il poeta moderno’ contiene presunti esempi delle "affinità elettive" di Claudio Baglioni "con i grandi autori del passato". Strofe di alcune canzoni del maestro romano ritenute da Striscia la Notizia messe insieme come "tessere di un puzzle" con i versi di Quasimodo, la Yourcenar e Tennyson. E ancora altri poeti e scrittori come Pasolini, Twain, Dickinson, Wilde, Kafka, Prevert, Schopenhauer e Lec che avrebbero "collaborato a loro insaputa". Materiale diffuso nella rubrica del tg satirico ‘Lo ZiBaglione’ dal 2019 fino ancora al maggio scorso. Striscia sostiene che Baglioni già in passato ha denunciato Ricci due volte, ma è sempre stato accertato il corretto esercizio del diritto di satira. "Una mossa per prendere tempo", il commento degli avvocati di parte civile Gabriele Minniti e Andrea Pietrolucci sul richiesto trasferimento del processo, a rischio prescrizione.