STEFANIA TOTARO
Cronaca

Bancarotta fraudolenta, per l’imprenditore Davide Erba annullato il decreto di perquisizione e sequestro

Il collegio di giudici ha dato ordine ai pm di restituire tutta la documentazione contabile portata via dalla Guardia di Finanza nelle sedi amministrative e legali del giornale e delle società, oltre anche ai computer e all'altro materiale elettronico prelevato

L’imprenditore di 44 anni Davide Erba ai tempi della presidenza del Seregno calcio

L’imprenditore di 44 anni Davide Erba ai tempi della presidenza del Seregno calcio

Monza, 18 Ottobre 2024 - Il Tribunale del Riesame di Monza ha annullato il decreto di perquisizione e sequestro disposto dalla Procura di Monza nei confronti di Davide Erba, imprenditore 44enne di Biassono editore dello storico bisettimanale Il Cittadino indagato per bancarotta fraudolenta.

Il collegio di giudici presieduto da Roberta Russo ha quindi dato ordine ai pm Carlo Cinque e Marco Giovanni Santini di restituire a Erba tutta la documentazione contabile portata via dalla Guardia di Finanza nelle sedi amministrative e legali del giornale e delle società dell'imprenditore che da un paio di anni vive a Dubai, oltre anche ai computer e all'altro materiale elettronico prelevato. Le motivazioni dei giudici saranno rese note tra 45 giorni.

A chiedere i dissequestri con un ricorso al Tribunale monzese che si occupa delle misure cautelari non personali ma reali, quindi sui beni degli indagati, sono stati gli avvocati Attilio Villa e Monica Gambirasio che difendono l'imprenditore, indagato per un'ipotesi distrattiva del patrimonio sociale de Il Cittadino, ma che si è visto sequestrare anche la documentazione delle sue società di componenti elettronici e informatica con sede a Monza.