MONICA GUZZI
Cronaca

Bar del cuore, il Saint di Monza primo in classifica a metà del giro: pioggia di voti

La classifica parziale del contest lanciato dal nostro quotidiano in collaborazione con Confcommercio. Il locale affacciato su piazza Duomo ha fatto il pieno di tagliandi

Il bar Saint in piazza del Duomo a Monza

Il cocktail bar, ristorante e caffetteria, diretto da Giovanni Ulivi per conto dei titolari Gabriele Viola Boros e Stefania Aliprandi, può guardare i concorrenti dall’alto degli 840 punti totalizzati finora grazie ai coupon ritagliati dalle nostre pagine e consegnati al locale dai suoi affezionati clienti.

Il Saint eredita la posizione tramandata dalla tradizione dei bar Corona Ferrea e Tea Rose, poi la piazza è rimasta deserta per cinque anni, riducendosi a un luogo di passaggio frettoloso. Ora è uno spazio per godere la magnifica facciata della cattedrale, da poco riportata all’antico splendore. Un locale internazionale, che può contare non solo sul design d’autore. "I clienti diventano nostri amici, accettiamo i loro suggerimenti sui possibili menu che infatti variano di settimana in settimana, grazie allo chef Michele Cioffi, campano, con 10 anni di esperienza da Venezia, a Londra a Dubai", spiega Ulivi.

Primo degli inseguitori, con 156 punti, è invece un locale di Lissone, il PasNù, di Pasquale Rotondo, aperto dal 2008 nella centralissima via Carducci. Punto di forza sono le pizze: il bar funziona bene con le famiglie e con i giovani come ritrovo, magari per un aperitivo.

Al terzo posto della classifica parziale si torna a Monza, esattamente al Tic & Tak cocktails and bar di via Cavallotti 80. Qui si consumano panini, caffè e buone letture, ma la particolarità è un’altra: gli strumenti musicali. Michele lascia i suoi strumenti a disposizione dei clienti, per concerti improvvisati e senza impegno. Il bar si trova a pochi metri da una scuola di musica in via Cavallotti e a poche centinaia di metri da un’altra della Taccona, gli avventori si accostano spontaneamente a qualsiasi ora e cominciano a suonare, con il risultato di concerti spontanei di tutto rispetto.

Per il quarto posto si torna in centro, esattamente in piazza Trento e Trieste. Qui c’è un locale storico: il Bar del Centro , di Marco Passeri (109 punti). È uno dei bar più longevi di Monza, aperto sette giorni su sette. La sua specialità? Un gelato da leccarsi i baffi. La curiosità: i i turisti, grazie a un’apposita applicazione, possono lasciare i propri bagagli in deposito al bar.

Al quinto posto con 96 punti c’è La bottega di Ale , in via Prina. Dove Ale sta per Alessandro Soriano. Bartender diplomato, prepara tutti i tipi di cocktail, ma il suo cavallo di battaglia è il Japanese ice tea, alcolico, verde fluo, dal gusto morbido e dissetante. Chiude la classifica provvisoria dei primi sei locali Il forno dei Colombo , da un secolo in via Cavallotti 109 (72 punti). Qui da quattro generazioni servono caffè, ma anche da mangiare ai monzesi.