
Alessandro Longoni dietro al bancone del suo bar
Villasanta (Monza Brianza) – Si è trasformato negli anni da un elegante stile che ricordava lo Stile Margherita a un arredamento d’interni più moderno e graffiante che accoglie i teenager, senza rinunciare all’eleganza che piace ai loro genitori habitué dagli anni ‘80.
È il Bar Gelateria San Marco, sulla Provinciale tra Villasanta e Arcore, aperto dal 1986 da Alessandro Longoni che gestisce ancora il locale insieme al figlio Pietro cresciuto al bar di cui conosce tutti i clienti. Il locale si anima al pomeriggio alle 16, fino alla 1 di notte. Nel pomeriggio si avvicendano le mamme con i bambini per la merenda, per andare verso sera con gli aperitivi. Ma il grosso del lavoro, come fa notare Pietro, è nei fine settimana.
Famiglie e ragazzi vengono a gustare coppe di gelato elaborate con frutta e assortimento di creme, per una gamma di una ventina di opzioni diverse che animano l’estate del Bar Gelatieria San Marco. Ma il vero cavallo di battaglia imbattibile sono le crepes: si può spaziare fra le 70 varietà, dalla Nutella, gelato, crema pasticcera, caramel salato, cioccolato bianco e molte altre farciture. Richiestissime sono anche le cheese cake all’Oreo, alla Nutella o ai frutti di bosco, mutuate dal mondo anglossassone e ormai ampiamente sdoganate anche al San Marco. Dalle 18 scatta l’orario degli aperitivi: sono per lo più tradizionali, come Spritz all’Aperol o al Campari; Negroni, cocktail alcolici e analcolici, mojito, ma sempre rinforzati con abbondanti taglieri di salumi, focacce, pizze e panzerottiche fanno dell’appuntamento di fine pomeriggio un vero e proprio apericena, come nei locali più alla moda della city meneghina. Per la stagione più fredda, si passa alle cioccolate. Anche in questo caso la scelta è tra 20 tipi diversi, dalle più classiche fondente, al latte e cioccolato bianco a quelle aromatizzate all’arancia, allo zenzero, ai frutti di bosco e tanto altro.
Si sentono a casa i clienti al Bar San Marco: lo hanno scoperto agli esordi, nel 1986, gli anni delle immense compagnie e hanno continuato a venire con le famiglie e i figli. Per ampliare il ventaglio generazionale, nel 2015 la sala interna è stata ristrutturata e resa accattivante anche ai giovanissimi di oggi. Quindi si possono trovare a un tavolo i ragazzi e pochi tavoli più in là i genitori, clienti storici da decenni. "Li conosciamo tutti – racconta Pietro Longoni – gli piace sedersi, sorseggiare una cioccolata e lasciarsi andare ai ricordi. La settimana scorsa un cliente mi ha raccontato che qui da noi ha conosciuto sua moglie. Altri tempi gli anni ‘80 e 90. Circolavano molti più soldi e il clima era di maggior ottimismo per il futuro".
Un tempo, fino a poco prima della pandemia, il locale si prestava ai rinfreschi di cresime e comunioni, ora solo compleanni e feste di laurea, con un massimo di 20 persone, proponendo l’aperitivo e poi la torta di produzione casalinga. La sala interna offre 130 posti, mentre il dehors con gazebo altri 150. Lavorando anche alla domenica per gli avventori occasionali non è più possibile dedicarsi agli appuntamenti più impegnativi dei rinfreschi.