Pittrice, aviatrice, giornalista, spirito indipendente che incrociò la parabola del Futurismo, allontanandosi poi dal movimento fondato da Filippo Tommaso Marinetti in aperto contrasto con la sua ideologia bellicista e maschilista. Tutto questo fu Barbara, al secolo Olga Biglieri, artista e intellettuale affascinata dal volo, una passione che la rese un’esponente originale della corrente dell’aeropittura futurista. Di lei e dei suoi dipinti si parlerà domenica alle 17.30 negli spazi della galleria d’arte LeoGalleries di via De Gradi a Monza nell’incontro “Barbara, aeropittrice e aviatrice“. A discuterne saranno Emanuele Panzera e Glorianda Scurto, curatori dell’Archivio Barbara.
I due critici racconteranno la vita e le opere di questa figura singolare, donna moderna che in pittura diede vita a un linguaggio fatto di movimento, linee, colori e prospettive, e di cui proprio nella galleria monzese si sono potute ammirare in queste settimane alcune creazioni, proposte all’interno della mostra dal titolo “La Ballerina e le aeropittrici futuriste“. L’evento segnerà l’atto conclusivo dell’esposizione, che ha messo a confronto un olio su tela e alcuni dipinti su carta e cartoncino degli anni Trenta di Tato, alias Guglielmo Sansoni, tra i fondatori dell’aeropittura, con oli e acquerelli che sono altrettante visioni del volo declinate al femminile.
F.L.