
di Sonia Ronconi
Ci sono luoghi che devono essere assolutamente visitati e vissuti. Il Teatro Belloni, che ha trasformato Barlassina in una piccola Salisburgo della musica, è uno di questi. Il direttore artistico e musicale, Andrea Scarduelli, arrivato alla nona stagione lo definisce un grande teatro di piccole dimensioni.
"Un vero gioiello dell’architettura, nato dalla passione infinita per la lirica di Marco Belloni, imprenditore nel settore del mobile di lusso che a poco a poco, da elegantissimo contenitore ospita contenuti sempre più originali ed esclusivi, facendolo diventare da anni un veri punto di riferimento per gli amanti dell’opera – ricorda Scarduelli – . Gemellaggi internazionali con prestigiose istituzioni culturali hanno portato Barlassina e il suo teatro sul panorama internazionale". Inaugurato nel 2010 e giunto alla 14esima stagione, il teatro ha sfidato il buio periodo della pandemia credendo nella ripresa in nome della qualità degli spettacoli da proporre. Il pubblico ha atteso con pazienza la ripresa degli spettacoli, a settembre 2022, con un cartellone che ha presentato programmi di grande caratura con artisti provenienti dai più prestigiosi teatri al mondo, da Vienna a Parigi a Salisburgo. Il direttore artistico, che dal 2020 vive a Hong Kong e si è legato alle attività dell’Istituto Italiano di Cultura, della Hong Kong Philharmonic Orchestra e del Teatro dell’Opera di Hong Kong, non ha mai abbandonato il pubblico e gli spettacoli sono andati in scena da settembre a dicembre in una nuova veste: a Barlassina il pubblico era in sala e gli artisti in palcoscenico, e Andrea Scarduelli, in diretta da Hong Kong, conduceva lo spettacolo proiettato su un grande schermo in palcoscenico. Un caso unico in Italia.