FABIO LUONGO
Cronaca

Bartali e gli altri, gli eroi dello sport

In provincia gli spettacoli di chi si batté contro gli orrori dei totalitarismi

In provincia gli spettacoli di chi si batté contro gli orrori dei totalitarismi

In provincia gli spettacoli di chi si batté contro gli orrori dei totalitarismi

La responsabilità di scegliere e il potere di ciascuno di noi di fare la propria parte, anche quando le circostanze sembrano proibitive, nell’esempio di Gino Bartali. E poi le storie degli allenatori di calcio ungheresi Gyula Kertész e Istvàn Tòth, fucilati a Budapest per aver salvato molti ebrei magiari, o del campione di boxe tedesco Johann Trollmann, deportato perché sinti, o del calciatore fiumano Alceo Lipizer. Vicende e temi portati in scena in Brianza da una serie di spettacoli teatrali. Domani alle 21 a Desio, nello Spazio Stendhal di Villa Tittoni, il reading teatrale “La bambina dietro gli occhi“, dal libro autobiografico di Yehudith Kleinman, su una ragazzina che resiste alla Shoah, interpretato dagli attori dell’associazione Arden. Ingresso gratuito con prenotazione su www.villeaperte.info. Stesso luogo e stessa ora, gli attori di Cartanima Teatro daranno vita venerdì allo spettacolo “Bartali - Dalla parte giusta“, sulla storia del grande ciclista dichiarato Giusto tra le Nazioni. Ingresso con prenotazione via mail scrivendo all’indirizzo cartanima.prenotazioni@gmail.com. Lo spettacolo su Bartali sarà in scena anche lunedì alle 21 a Seregno, nell’Auditorium di piazza Risorgimento.

Domani alle 16 al Teatro San Carlo di Muggiò la compagnia Libertamente con il viaggio agli inferi di “Ceneri“ (foto), mentre lunedì alle 21 in biblioteca a Verano Vincenzo Petronelli con la narrazione “In nome della razza: sport e persecuzioni sotto il nazifascismo e il fascismo“.

F.L.