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Berlusconi crea un mausoleo a Villa San Martino, la "Volta Celeste" per i suoi cari e amici

Il Cavaliere ha ideato una tomba di famiglia a Villa San Martino, una "Volta celeste" con 36 tombe e un sarcofago bianco. Per le sepolture fuori dal cimitero serve l'autorizzazione del Comune, ma non è arrivata alcuna richiesta."

Berlusconi crea un mausoleo a Villa San Martino, la "Volta Celeste" per i suoi cari e amici

Fu la morte di papà Luigi nel 1989 a far venire a Silvio Berlusconi l’idea di creare una tomba di famiglia a Villa San Martino. Ne parlò subito con l’amico Michele Cascella, pittore e scultore di fama mondiale. "Non farmi una cosa mortuaria con i teschi e le felci", disse allora l’imprenditore all’artista che raccontò lui stesso l’aneddoto molti anni dopo aver realizzato l’opera. I lavori per il mausoleo finirono nel 1993.

L’idea-guida è che ci fosse spazio non solo per i parenti, ma anche per gli amici di sempre. Fu così che nacque la “Volta celeste“, una rappresentazione astratta all’esterno di marmo bianco delle Alpi Apuane - ce ne vollero cento tonnellate - fa da cornice alla scala in travertino che porta a un vestibolo e una porta scorrevole in pietra da cui si accede al corridoio per le 36 tombe con impianto di riscaldamento. Al centro, il sarcofago bianco realizzato per Berlusconi. Per il momento non c’è nessuno perché la legge lo vieta. Anche la mamma del premier, Rosa, è al cimitero Monumentale di Milano, vicino al marito, e dove probabilmente andrà anche il cavaliere.

Per le sepolture speciali fuori dal camposanto serve un’autorizzazione del Comune, "ma non è arrivata alcuna richiesta", conferma il sindaco Maurizio Bono.

Bar.Cal.