BARBARA CALDEROLA
Cronaca

L’ultimo regalo di Silvio Berlusconi: il restauro di Villa Sottocasa a Vimercate. “Ci ha ridato il nostro gioiello”

Proprietario della parte privata, l’ex premier ha pagato il conto delle facciate, onorato dagli eredi: si tratta di un milione di euro in due tranche

La posa della targa all’inaugurazione delle facciate della villa restaurate a cura della famiglia Berlusconi. L’ex premier era proprietario della parte privata del complesso di via Vittorio Emanuele che oggi ospita il Must, il Museo del territorio

La posa della targa all’inaugurazione delle facciate della villa restaurate a cura della famiglia Berlusconi. L’ex premier era proprietario della parte privata del complesso di via Vittorio Emanuele che oggi ospita il Must, il Museo del territorio

VIMERCATE – “Un abito che la dimora sfoggia da settimane”. Il sindaco di Vimercate Francesco Cereda ha consegnato ufficialmente alla città il restyling delle facciate di Villa Sottocasa. Una cerimonia conclusa con la posa di una targa per ricordare l’impegno di Silvio Berlusconi nel rilancio.

L’ex premier, infatti, ha pagato l’intero conto: più di 1 milione in due tranche, la prima, quando era ancora vivo (per quasi 700 mila euro), il resto per decisione degli eredi che hanno rispettato la sua volontà di portare a termine quanto cominciato.

Il presidente era proprietario della parte privata del complesso di via Vittorio Emanuele che ospita il Must, il Museo del territorio. L’amministrazione ha voluto ringraziarlo “dei soldi che ha investito, davvero tanti, ma soprattutto per la disponibilità. Prima – ricorda Cereda – condividendo con noi la collaborazione che ci ha permesso di riavere il nostro gioiello, poi seguendo i lavori”. Un riconoscimento che sarà sotto gli occhi dei visitatori per sempre. “Ci ha messo tempo e passione – racconta il primo cittadino –. Il suo amore per le ville di delizia è noto, ne possedeva diverse, la nostra è stata la sua ultima infatuazione”.

“Il restauro così pregevole ha valorizzato lo stabile in pieno centro storico, biglietto da visita della città”. Un’operazione che non era riuscita alle diverse amministrazioni che si sono passate il testimone dallo scoccare del nuovo millennio, quando la villa fu acquistata dal Comune, sino ad ora. Un traguardo completato dal recupero del giardino segreto che sarà presto aperto al pubblico dopo un importante intervento di sistemazione del parco Sottocasa finanziato dal Pnrr con 2 milioni firmato dall’architetto Pier Fausto Bagatti Valsecchi e dall’agronomo Giovanni Sala.