
Berto, la casa del design: "Da bottega a modello". Pronta la festa dei 50 anni
La storia di BertO nasce nel 1974 a opera dei fratelli Fioravante e Carlo Berto, e rappresenta un affascinante tragitto attraverso la memoria manifatturiera nel settore dell’arredamento in Italia. Sotto la guida di Filippo Berto, l’azienda ha affrontato con coraggio le sfide della contemporaneità, mantenendo la sua identità. Da bottega a Pmi, ha 65 dipendenti (all’inizio erano in 5) e negli anni l’azienda ha registrato una crescita notevole, raggiungendo un fatturato di circa 12 milioni di euro.
Le radici profonde dell’azienda affondano a Meda.
Nel 2024 la BertO spegnerà 50 candeline con progetti ambiziosi. Nel febbraio del 2022 Berto ha pubblicato il libro “Made in Meda: il futuro del design ha già mille anni“, un’opera documentata da un anno di ricerche sul territorio. Diretta da Filippo Berto e portata a Caso Studio per il digitale riconosciuto a livello internazionale, BertO è una delle realtà italiane scelte da Google come modello di digitalizzazione delle Pmi e promozione del Made in Italy. "Nel laboratorio artigiano e nei nostri uffici, progettiamo e produciamo arredi di design per la zona giorno e la zona notte, in collaborazione con Castello Lagravinese Studio e con il contributo del team Ricerca e Sviluppo BertO. Nasce così la Collezione di divani, poltrone, letti, complementi di arredo di alta qualità, sempre personalizzabili – spiega Filippo Berto –. È il design dei sogni".
L’ultimo punto vendita aperto è il BertO Store di Lugano. Una superficie di 450 metri quadrati al primo piano dello storico Palazzo di Arti Grafiche Veladini che rappresenta una vetrina perfetta per le ultime novità della collezione". La scelta della Svizzera è raccontata da Filippo Berto: "L’obiettivo è quello di creare una vera e propria casa del design, una piattaforma che coglie una nuova opportunità di sviluppo, vedendo nella Svizzera un hub internazionale e un ulteriore step nell’innovazione che contraddistingue l’azienda".
Negli ultimi 20 anni "abbiamo avviato un processo di trasformazione che pone al centro la valorizzazione della nostra identità – conclude –. Fondamentale è il nostro legame con il mondo della formazione e le nuove generazioni. Abbiamo instaurato collaborazioni significative con le scuole del territorio, offrendo agli studenti l’opportunità di avvicinarsi al nostro settore lavorativo. Abbiamo sviluppato un sistema unico, eliminando intermediari, che consente alle persone di immergersi nel mondo del design. La nostra rete di showroom è stata progettata attentamente per rispondere alle esigenze dei clienti".