
Il bosco urbano di Lissone
Lissone (Monza e Brianza), 19 maggio 2015 - E' successo mentre stava passeggiando insieme alla sua mamma al Bosco Urbano. Una bambina di 3 anni appena è stata aggredita da un pastore tedesco, privo di museruola e di guinzaglio, mentre si trovava nell'area del grande polmone verde della città, e senza che il proprietario del cane fosse nei paraggi.
La bimba ha riportato escoriazioni al viso, curate al pronto soccorso, e un grosso spavento. E' avvenuto l'altro pomeriggio, nella zona adiacente al grande parco di via Bottego, nell'area dove sono stati installati dal Comune i barbecue per le grigliate all'aperto.
La piccola non ha riportato danni più gravi solo perché il pastore tedesco non è riuscito a morderla: la bambina è stata infatti lesta a buttarsi all'indietro, evitando così conseguenze peggiori oltre agli evidenti segni di escoriazione su tutta la guancia, subito sotto l'occhio, e al collo. Portata immediatamente all'ospedale dalla madre, i medici le hanno disinfettato la ferita e prescritto una cura antibiotica per alcuni giorni. L'episodio ha scatenato polemiche e discussioni sulle pagine dei social-network che si occupano di Lissone: diversi i frequentatori abituali del Bosco Urbano, anche proprietari di cani essi stessi, che si sono messi a disposizione per dare una mano a cercare di identificare il padrone del pastore tedesco, così da denunciarlo per omessa custodia. Nessuno se la prende con il cane: la responsabilità viene interamente addossata al proprietario che l'ha portato in un luogo pubblico senza guinzaglio e senza museruola.