DARIO CRIPPA
Cronaca

Monza, il bimbo morto era solo? E la dinamica? La risposta (forse) dalle telecamere

Gli agenti della Polizia locale potrebbero ricostruire quanbto accaduto in via Buonarroti grazie ai video

Il luogo dell'investimento mortale e l'emporio di biancheria dei genitori del bimbo

Il luogo dell'investimento mortale e l'emporio di biancheria dei genitori del bimbo

Monza, 29 aprile 2023 –  Al confine tra Monza e Brugherio, ci sono soprattutto centri all’ingrosso cinesi. Una piccola Chinatown, capannoni su capannoni. Il traffico sfreccia quasi senza soluzione di continuità. E in via Buonarroti 189 c’è un negozio all’ingrosso di biancheria per la casa. Partiva da lì C.W.T., il bambino cinese di 11 anni travolto giovedì pomeriggio da una macchina diretta verso Brugherio. La sua casa è proprio di fianco.

La probabile dinamica

Le auto verso Monza incolonnate, la corsia opposta verso Brugherio più libera e scorrevole. Il bambino probabilmente prova ad attraversare lì, sbucando fra le auto, ma all’improvviso diretta verso Brugherio arriva una Mini Countryman: lo vede solo all’ultimo, frena ma ormai è troppo tardi, lo centra. Tutti e due, auto e bimbo, finiscono sulla ciclabile che collega i due centri abitati. Un impatto devastante, il piccolo scaraventato a una decina di metri. Nessuno scampo: ambulanze, automedica e l’elisoccorso. Tutto inutile, arrivato all’ospedale il piccolo era già morto.

Il testimone

"L’ho visto per terra, era messo davvero male. La maglietta tirata su a scoprirgli il petto: una scena terribile. La mamma piangeva accoccolata al suo fianco. Ho i brividi quando rivedo le scena nella mia mente" raccontava ieri un passante che andava al lavoro in un ristorante della zona.

Le indagini

Ieri mattina gli agenti della polizia locale di Monza sono rimasti a lungo sul posto a completare i rilievi per ricostruire la dinamica. Hanno sentito i responsabili del negozio all’ingrosso, oltre ai famigliari del piccolo. Ci sono ancora molti particolari da chiarire. Il bambino era solo? Oppure accanto a lui c’era qualcuno? Le immagini delle telecamere potrebbero aiutare a ricostruire quando accaduto: il lungo serpentone di auto. Il bambino, iscritto alla prima media, lo scorso anno alla elementare Buonarroti, che attraversa quando non sono ancora scattate le 16.30, l’impatto con la macchina.

Omicidio stradale

La pm della Procura di Monza Emma Gambardella ha aperto un fascicolo per omicidio stradale. M.M.M., 50 anni, la donna di Brugherio alla guida della macchina, si è subito fermata sotto choc. Bisognerà capire a che velocità procedesse, perché non sia riuscita a vedere in tempo il piccolo che attraversava. Qualcuno intanto ha lasciato un mazzo di fiori sul luogo della tragedia. "Abitava qui a fianco" raccontano due giovani cinesi dal magazzino di biancheria per la casa di via Buonarroti. "Qui è pericoloso. Gli attraversamenti pedonali sono lontani, le macchine e i camion sono tanti". La fermata del bus costringe a mettere a repentaglio la vita chi vuole attraversare, soprattutto quando torna da scuola. Soprattutto all’ora di punta. Sono prudenti, gli inquirenti hanno consigliato di non parlare. Poi sfugge un appello: "Chiedete di fare qualcosa. Per favore, per questa strada. Eravamo appena tornati da scuola con nostro figlio quando abbiamo visto quel bambino per terra". Un bambino come il loro.

Ucciso ad appena una ventina di metri da casa.