Una parata di Comuni “verdi“ fa gonfiare il petto di orgoglio alla Brianza; per Cem, sono 18 i Ricicloni insigniti quest’anno da Legambiente e premiati all’Ecoforum anche dal gestore del ciclo dei rifiuti. C’è il Vimercatese in blocco, più altri virtuosi: Agrate, Arcore, Bellusco, Bernareggio, Busnago, Camparada, Caponago, Cavenago, Lesmo, Macherio, Mezzago, Ornago, Roncello, Ronco, Sulbiate, Usmate Velate, Vedano, Villasanta.
Campioni non solo di differenziata, ma anche di tutta quell’opera di sensibilizzazione che ha permesso di arrivare a percentuali record di separazione dell’immondizia e di educazione ambientale. I big producono meno di 75 chili pro capite l’anno di secco, il limite richiesto per salire sul podio “green“.
Per arrivare a Ecuosacco e ai distributori self-service di sacchi: un piano che negli anni ha allargato il proprio raggio d’azione e i numeri confermano, rendendo sempre più autonomi gli utenti liberati da code e orari per il ritiro. "Siamo molto soddisfatti del risultato ottenuto da tanti nostri soci - dice Alberto Fulgione, presidente di Cem - dimostrano come l’impegno delle amministrazioni e dei cittadini vengano ben ripagati. Ecuosacco, che ha compiuto 10 anni e ci ha regalato medie di differenziata lusinghiere verso il 90%, è davvero la carta vincente per una riduzione della pattumiera nelle nostre città e una sostenibilità sempre più diffusa".
A vincere è l’impegno delle famiglie che hanno raccolto la sfida per il bene dell’ambiente e si sono rimboccate le maniche. Al convegno organizzato per l’occasione sono stati raccontati tanti progetti per migliorare le performance di oggi, dal nuovo modello di raccolta nelle scuole, nelle sagre e nei mercati, ai cambiamenti introdotti per ridurre l’impronta dell’azienda sulla natura a cominciare dai mezzi elettrici e dall’energia autoprodotta, fino all’informazione resa alle comunità con cartelli multilingue, al “plogging“.
La corsa raccogliendo pattumiera abbandonata dappertutto che cancella le discariche a cielo aperto che deturpano le campagne della provincia. All’orizzonte, altri traguardi, come la tariffa puntuale: la tassa modulata sulla produzione effettiva di pattumiera, un incentivo ad accumularne sempre meno.