SONIA RONCONI
Cronaca

Brianza nella morsa dei veleni. L’appello ai comuni più piccoli: "Aderite alle norme antismog"

Polveri sottili alle stelle persino al Parco di Monza, il presidente del Wwf chiede di fare di più "Invitiamo i municipi con meno di 30mila abitanti ad estendere le restrizioni sulla circolazione".

Brianza nella morsa dei veleni. L’appello ai comuni più piccoli: "Aderite alle norme antismog"

Polveri sottili alle stelle persino al Parco di Monza, il presidente del Wwf chiede di fare di più "Invitiamo i municipi con meno di 30mila abitanti ad estendere le restrizioni sulla circolazione".

"Da cinque giorni consecutivi e per il 43esimo giorno quest’anno l’aria in provincia di Monza e Brianza è irrespirabile. Le polveri sottili sono oltre il valore limite di legge di 50 microgrammi il metrocubo", spiega il presidente del Wwf Lombardia, Gianni Del Pero. Che lancia un appello: "Invitiamo i sindaci dei comuni con popolazione inferiore ai 30mila abitanti (Meda, Seveso, Lentate, Barlassina, Giussano, Verano Brianza , Carate Brianza, Nova, Muggiò, Arcore e tanti altri) ad estendere anche al proprio territorio comunale il divieto di circolazione dei veicoli fino a euro 1 benzina e fino a euro 4 diesel compresi, già in vigore solo a Monza, Lissone, Seregno, Desio, Cesano Maderno, Brugherio e Limbiate, e invitiamo i sindaci di questi ultimi comuni a vigilare sul rispetto di questi divieti".

"In tutti i comuni della provincia – ricorda Del Pero – sono comunque in vigore le misure antinquinamento che prevedono il divieto di utilizzo degli impianti termici alimentati a biomassa legnosa fino a 3 stelle comprese, il divieto di spandimento dei liquami zootecnici, la riduzione di 1 grado delle temperature massime nelle abitazioni e il divieto di qualsiasi combustione all’aperto".

Divieto di combustioni all’aperto: stop a qualsiasi tipo di incendio, come falò, barbecue e bruciature di residui vegetali.

Le previsioni meteorologiche indicano condizioni favorevoli all’accumulo degli inquinanti atmosferici nei prossimi giorni, mentre da ieri le misure temporanee antinquinamento di primo livello sono state attivate, oltre che a Monza, in altre sette province della Lombardia. La decisione arriva dopo che l’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente (ARPA) ha rilevato il superamento dei limiti di Pm10 per più giorni consecutivi in diverse aree della regione.

Lunedì a Monza la centralina di via Machiavelli registrava 75 microgrammi per metrocubo di Pm10 e 58 microgrammi il metrocubo per il Pm2.5. Anche l’aria del Parco, attraversato da viale Cavriga - aperto alle auto diverse ore al giorno - non si salva, con 63 microgrammi il metrocubo di Pm10 registrati lunedì.