Briosco (Monza e Brianza) - Approfittava della sua condizione di difficoltà ed evidente handicap per carpire la fiducia delle sue vittime designate. Che poi "spogliava" di tutto quanto potesse essere di valore e di suo interesse. Compresa la sua dottoressa e un tassista. Ma lo stratagemma messo in atto ripetutamente dalla donna paraplegica è stato scoperto dai carabinieri della compagnia di Seregno, che le hanno recapitato un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per evasione, furto e di indebito utilizzo di carte di credito. Un’ordinanza arrivata dietro le sbarre del carcere di Bollate, dove la 46enne, nubile, disoccupata, pluripregiudicata per reati contro il patrimonio, si trova già da un mese per altri fatti simili.
Le azioni scoperte risalgono al periodo da maggio dello scorso anno in poi, in alcuni casi evadendo anche dai domiciliari, e sono state ricostruite dai militari in seguito alle denunce presentate dalle vittime in diversi Comandi della Compagnia di Seregno. Strumentalizzando la propria condizione d’invalidità, la donna non esitava a "spillare" il portafoglio a coloro che, dimostrandole solidarietà, le davano un passaggio in auto o in taxi. I colpi, studiati nei minimi dettagli e che hanno fruttato svariate migliaia di euro, avvenivano prevalentemente nei parcheggi dei supermercati. Dove la stessa, dopo avere individuato la vittima, e una volta preso posto sul sedile anteriore del veicolo, approfittava dell’allontanamento momentaneo della persona, intenta a riporre nel bagagliaio la sedia a rotelle, arraffando soldi, carte di credito, blocchetti di assegni e documenti, per poi utilizzarli per l’acquisto di beni in diversi esercizi commerciali della provincia.
Le indagini serrate dei militari delle Stazioni di Besana in Brianza e Giussano si sono concentrate proprio incrociando i dati - tutti coerenti - forniti dalle persone offese, attraverso la descrizione dell’autrice dei furti, visibilmente riconoscibile, e quelle dei dipendenti dei negozi, presso i quali erano state utilizzate le carte di credito rubate. Quattordici i casi confermati tra maggio e ottobre. A Veduggio, ai danni di un 43enne, derubato del cellulare; a Briosco ai danni di una 48enne, che si è vista sfilare il libretto degli assegni; ancora a Veduggio contro una 45enne spogliata di soldi, documenti e carte di credito. E ancora un tassista a Briosco, derubato del portafoglio e la sua dottoressa a Besana, depredata della carta di credito con la quale poi la malvivente ha fatto shopping al centro commerciale.