
Il diciottenne è stato denunciato dalla Polizia locale e dovrà pagare multe per decine di migliaia di euro
Brugherio (Monza e Brianza), 19 aprile 2025 – È passato impennando davanti a una pattuglia della Polizia locale, ha ingaggiato una fuga spericolata a tutta velocità violando tutto quello che si poteva violare: sale sui marciapiedi, brucia i semafori, va contromano e riesce scappare. Ma alla fine non l’ha fatta franca. Perché, tempo una settimana, è stato rintracciato e ora passerà dei guai molto grossi.
La fuga e l'inseguimento
Comincia tutto sabato scorso alle 18 circa, quando durante il servizio di pattugliamento del territorio agenti della polizia locale di Brugherio notano, in via 25 Aprile, una moto che procede davanti a loro con la ruota anteriore sollevata “in fase di prolungata impennata”. Inutile l’alt intimato dagli agenti, il motociclista anziché fermarsi pensa con la mano a modificare l’inclinazione della targa occultandola sotto il parafango posteriore in modo da renderla illeggibile, e si dà immediatamente alla fuga.
Parte immediatamente l’inseguimento, durato alcuni minuti, ma che si conclude con un nulla di fatto. A causa della velocità sostenuta del mezzo e delle manovre elusive del conducente, gli agenti mollano la presa, anche per timore che qualche innocente possa finirci di mezzo, dato che durante la fuga il motociclista stava appunti percorrendo tratti contromano bruciando semafori rossi o salendo addirittura sui marciapiedi.
Identificazione e conseguenze
Ma non era finita. Gli agenti si sono messi a indagare e, in particolare grazie alla visione delle varie telecamere e alla lettura targhe del sistema di videosorveglianza comunale, sono riusciti risalire al numero di targa del motociclo, il quale risultava intestato a un uomo di 60 anni residente a Cernusco sul Naviglio.
Gli accertamenti
Dagli accertamenti è emerso però che non si trovava lui alla guida, ma che il conducente era suo figlio: un ragazzo di 18 anni, anch’egli residente a Cernusco sul Naviglio.
Al proprietario e al conducente del veicolo, al momento del fatto, è stato intimato alla fine di presentarsi presso il Comando di Brugherio della polizia locale.
Come è andata a finire? Il giovane è stato denunciato per resistenza a pubblico ufficiale. E gli sono stati notificati d’ufficio tutti i verbali di accertamento delle violazioni al Codice della Strada commesse durante l’inseguimento:
- Un totale di 28 infrazioni tra velocità non adeguate, sorpassi, circolazione su marciapiedi, circolazione contromano e semafori rossi, pari a un importo complessivo di 2.680 euro.
- Applicazione di due distinti fermi amministrativi della moto: rispettivamente di 60 giorni e di tre mesi.
- Cinque delle infrazioni contestate prevedono inoltre la sospensione della patente di guida. E la somma dei punti decurtati ammonta a 134 punti.
Soddisfazione
“L’invito in caso di violazione è sempre quello di fermarsi – fanno sapere dalla polizia locale di Brugherio -, onde evitare di portare la situazione a più gravi conseguenze. L’atteggiamento assunto dagli operanti, che preferivano al momento desistere, salvo poi dedicare tempo alle successive ricerche, è stata una scelta saggia al fine di non mettere a repentaglio la sicurezza di tutti gli utenti della strada”.