Dario Crippa
Cronaca

Brugherio, la madre abbandona rifiuti dell’azienda del figlio mentre lui è in vacanza: denunciata e multata

Durante l’ispezione sono state trovate etichette che hanno ricondotto alla provenienza degli scarti. Gli agenti della polizia locale hanno così chiamato il titolare che si trova all’estero e non sapeva spiegarsi quanto accaduto

Discarica a cielo aperto, gettati documenti ma i proprietari sono stati rintracciati e sanzionati

Discarica a cielo aperto, gettati documenti ma i proprietari sono stati rintracciati e sanzionati

Brugherio (Monza), 22 agosto 2024 – Un affare di famiglia. Perché ad abbandonare i rifiuti in modo abusivo, per conto dell’azienda del figlio, era l’anziana madre. Con il suo nuovo compagno.

Comincia tutto l’altro giorno, quando una pattuglia della polizia locale di Brugherio, durante un normale servizio di controllo del territorio ha notato , in via Comolli, in prossimità dell’incrocio con con via Monza, un abbandono di rifiuti presumibilmente di scarto edile. Chi aveva abbandonato non si era però preoccupato più di tanto di nascondersi, dato che aveva lasciato assieme agli scarti edili anche le etichette che potevano ricondurre alla loro provenienza.

E infatti dall’ispezione dei rifiuti, gli agenti hanno rinvenuto varia documentazione riconducibile a una azienda operante proprio sul territorio di Brugherio. Contattato telefonicamente il titolare, al momento in vacanza all’estero, quest’ultimo ha dichiarato di non essere a conoscenza di come quei rifiuti fossero stati scaricati per strada. Dopo varie ricerche, però, gli agenti sono riusciti a venire a conoscenza che i rifiuti erano stati abbandonati dalla madre del titolare dell’azienda, una donna di 68 anni residente a Milano, insieme al compagno di 65 anni residente a Como, che aveva utilizzato un furgone della stessa ditta.

A totale insaputa del figlio? Non è dato sapere. Comunque entrambi, madre e compagno, sono stati denunciati per il reato di abbandono di rifiuti, che prevede come pena l’ammenda da 1.000 a 10.000 euro. E qualora l’abbandono riguardi anche rifiuti pericolosi, là pena raddoppia. La polizia locale ha provveduto ad attivare anche l’Ufficio Ambiente del Comune e la ditta Cem per il ritiro dei rifiuti abbandonati e, agli stessi sono stati forniti i riferimenti per l’addebito delle relative spese di recupero e smaltimento dei rifiuti.