Brugo, aceri e alberi da frutto. Così la Valle dei Mulini diventa sempre più verde

Le nuove piantumazioni del Wwf con gli alunni delle scuole di Meda

Brugo, aceri e alberi da frutto. Così la Valle dei Mulini diventa sempre più verde

Le nuove piantumazioni del Wwf con gli alunni delle scuole di Meda

La Valle dei Mulini diventa sempre più verde. nel Comune di Meda. "E siamo tutti più ricchi", l’orgoglio di Gianni Del Pero, il geologo medese presidente del Wwf Lombardia. Il Parco della Valle dei Mulini nasce nel 2009 come progetto di compensazione ambientale "che avrebbe dovuto accompagnare Pedemontana, ma da questa mai attuato", che prevedeva di realizzare nei pressi delle scuole Diaz e Anna Frank e del Vecchio Mulino un primo tratto di connessione ecologica tra il Parco della Brughiera e il Bosco delle Querce di Seveso e Meda. Il Comune di Meda ha stanziato fondi per ulteriori interventi che si aggiungono a quelli già realizzati negli ultimi anni con la partecipazione economica di una storica azienda medese in collaborazione con una società farmaceutica e del Wwf Insubria che ha investito gli 85mila euro assegnati attraverso il Bilancio partecipato del Comune di Meda assegnato al progetto di riforestazione urbana, bosco e frutteto didattico con un collegamento tra il Parco Brughiera e il Bosco delle Querce. "La Valle dei Mulini – prosegue Gianni Del Pero – era attraversata dalla Roggia Desio, canale artificiale realizzato nel XIV Secolo che si origina dall’Oasi Wwf del Bassone di Albate, che fino al 1950 scorreva ancora tra Lentate e Meda con il nome di Sevesetto e poi Roggia Traversi sino a Desio. Negli ultimi due anni oltre duemila alberi sono stati messi a dimora nella Valle dei Mulini da via degli Angeli Custodi al Sentiero della Vigna del Vecchio Mulino attraverso i Giardini della scuola Diaz".

I volontari del Wwf Insubria in collaborazione con il Comitato Parco Groane Brughiera, la cooperativa La Brughiera Onlus, il Circolo XX Settembre e con l’aiuto dei ragazzi delle scuole di Meda nelle scorse settimane hanno distribuito in tutti gli istituti scolastici, grazie ad un contributo straordinario del Comune di Meda, 110 piantine di Brugo, l’erica che ha dato il nome alla Brughiera. Altre cento piantine, invece, sono state messe a dimora nel Giardino della scuole Diaz a fare compagnia alle 100 farnie, ai 70 arbusti e ai 6 castagni piantumati in occasione della “festa dell’albero“ che si è tenuta un anno fa, in attesa dei 100 carpini, 50 aceri e dei 40 alberi da frutto che, anticipa Del Pero, "saranno piantumati nelle prossime settimane".

Sonia Ronconi