FABIO LUONGO
Cronaca

Brugola premia i dipendenti. Fino a 2.300 euro a testa per combattere il caro vita

Ogni lavoratore potrà utilizzare la somma attraverso la piattaforma di welfare aziendale. Jody ripercorre i passi del padre: "Investire nelle risorse umane è vitale per il successo di tutti".

Brugola premia i dipendenti. Fino a 2.300 euro a testa per combattere il caro vita

Nove anni fa fu il padre, ora il figlio. Maxi premio dall’azienda ai lavoratori della Oeb Brugola. Tutto il personale di produzione della storica ditta lissonese riceverà un bonus fino a 2.300 euro a testa. A beneficiare della misura saranno 430 dipendenti dell’impresa leader a livello mondiale nel settore delle viti a testa cava per motori. Ad annunciarlo è stata la stessa Oeb, parlando di "un sostanziale aumento del premio per il personale". L’iniziativa ha l’obiettivo dichiarato di "sostenere i dipendenti con redditi inferiori, erogando loro il premio massimo, alleviando così l’impatto dell’inflazione e dell’aumento dei costi". La cifra assegnata arriverà fino a un massimo di 2.300 euro netti per ogni lavoratore, che potrà utilizzare quella somma attraverso la piattaforma di welfare aziendale per pagare beni e servizi per sé e per la propria famiglia. Tutto questo per garantire il benessere di chi lavora nelle Officine Egidio Brugola. "In Oeb riconosciamo il contributo inestimabile delle nostre risorse umane, che contribuiscono in maniera instancabile al raggiungimento degli obiettivi anziendali – spiega il presidente Jody Brugola (nella foto in alto) –. Questo aumento del premio sottolinea il nostro apprezzamento per la loro dedizione e il loro impegno, nonché la ferma convinzione che investire nei nostri dipendenti sia vitale sia per il benessere individuale che per il successo complessivo della nostra azienda manifatturiera". L’iniziativa ha subito richiamato alla mente il gesto fatto 9 anni fa dall’allora presidente della Oeb Giannantonio Brugola, padre dell’attuale presidente Jody, che decise di erogare un bonus di 1.000 euro a tutti i dipendenti di produzione dell’azienda, che all’epoca erano 270.

In entrambi i casi un modo per andare incontro alle esigenze di chi quotidianamente con il suo lavoro e il suo impegno contribuisce al successo dell’impresa, ma anche una maniera per esprimere la gratitudine dei vertici aziendali verso i lavoratori.

Il nuovo premio potrà essere adoperato attraverso la piattaforma di welfare aziendale: questi strumenti permettono di godere di servizi che riguardano la salute, la formazione, la cultura. La Oeb ha chiuso il 2023 registrando un aumento della produzione, lo sviluppo di nuovi prodotti e investimenti significativi per l’espansione dell’attività. Conosciuta da tutti per aver brevettato la nota vite cava esagonale con gambo a torciglione, che ancora oggi porta il nome del suo inventore, l’azienda lissonese attualmente produce oltre 800 tipi differenti di viti e conta più di 500 dipendenti tra Italia e Stati Uniti, Paese in cui ha aperto uno stabilimento nel 2015 in Michigan.

Nell’ultimo anno l’impresa ha fatto investimenti rilevanti in nuovi macchinari, installandone ben 11 per aumentare l’automazione, la produttività e l’efficienza.