
La Stradale blocca il bus degli studenti di Vismara
Ceriano Laghetto (Monza), 9 maggio 2019 - I sospetti sull’autista ubriaco alla guida dell’autobus della gita scolastica sono venuti ai due professori accompagnatori, partiti ieri mattina da Ceriano Laghetto insieme alla 2° E della media Aldo Moro. Erano diretti a Grosseto per la gita scolastica, quando dopo un’ora di viaggio i docenti hanno deciso di dare l’allarme e fare intervenire la Polizia stradale. «I docenti accompagnatori si sono comportati come da nostra prassi in questi casi, effettuando prima un controllo sommario delle condizioni del mezzo e poi anche del conducente, facendo qualche domanda e verificandone i comportamenti – ha spiegato Gabriella Zanetti, dirigente scolastica dell’Istituto comprensivo Cesare Battisti di Cogliate di cui fa parte la scuola cerianese – Il servizio pullman ci è stato fornito dall’agenzia viaggi di Milano che ha vinto il bando di gara per questa gita e con la quale abbiamo già collaborato altre volte. I docenti hanno subito informato la scuola di quanto stava accadendo e ci siamo attivati per fornire un mezzo alternativo».
Vincenzo Ercolano è uno dei due docenti accompagnatori che era sul bus: «Il conducente emanava un forte odore di alcol e sorseggiava un liquido rosso da una bottiglietta – racconta – Ci siamo allarmati e abbiamo deciso di chiamare il 113. La Polizia ci ha dato supporto telefonico, poi le pattuglie ci hanno raggiunto e hanno fatto i controlli dovuti».
Dai controlli è emerso che il tasso alcolemico era ben oltre i limiti consentiti per la guida anche di una normale auto privata, mentre per la guida professionale di un autobus il tasso è sempre zero. Per questo motivo la Polizia ha impedito all’autista di rimettersi alla guida, procedendo con la sanzione del caso nei confronti del 51enne residente in provincia di Varese. Mentre dalla scuola partiva la chiamata all’agenzia di Milano che inviava un nuovo mezzo dalla provincia di Parma, sul posto è arrivato anche uno dei genitori dei ragazzi che erano sull’autobus, Bruno Bellini, che ha potuto rendersi conto di persona della situazione. «Un problema che è abbastanza grave ma fortunatamente si è risolto grazie alla Polizia che ha fatto un ottimo lavoro» -ha raccontato direttamente dal posto, mentre scambiava messaggi per rassicurare tutti gli altri genitori allarmati. Società Autostrade ha portato cibo e bevande ai ragazzi.